venerdì 30 marzo 2007

Vita di coppia (lo strano rapporto di R. con il parcheggio).

Penso che, per far funzionare un rapporto di coppia, i "rapportanti", debbano in un certo senso completarsi. Sono strane quelle coppie dove entrambi sono iper-attivi o iper-chiusi o iper-mercati... Penso, che quello che non ho io me lo deve dare lei e la stessa cosa con soggetti inversi.
Nel mio rapporto di coppia, in genere, io sono il paziente, il calcolatore, il calmo, il pigro, il nullafacente, mentre R. è la nevrotica, stressata, iper-attiva... Con questo non voglio assolutamente dire che sto con una pazza, tutti siamo pazzi in modo diverso.
Così, nel nostro rapporto, io sono l'addetto al rilassamento della coppia, lei è l'addetta allo "scetamento".
Uno dei momenti, dove si risaltano i due ruoli è in macchina, nel l'atto di trovare un parcheggio. R., pur essendo donna, è molto brava a parcheggiare, ma essendo femmina è affetta di nevroticità da automobile...
Il solo tragitto: posto di partenza - posto di arrivo, si trasforma in una serie di insulti in dialetto maceratese, a tutto ciò che c'è in strada:
  1. biciclette - scooter (te possino schiantà!!!);
  2. Auto che vanno piano (sto rincoglionito!!!)
  3. Auto che vanno veloce (dò devi andà! Passa!!! tieni prescia!!!!)
  4. Pedoni (guarda questo! se li metti sotto, lu torto e lu mia!!!!)
  5. Buche (La figa de mammeta!!!)
  6. Rotonde (A che serve stà cosa!!!)
  7. Semafori (ma perché nun ce mettono na rotonda!!!!)
  8. Vigili urbani (questo a che serve!!! Peggiora la situazione!!!!)
  9. Traffico in generale (tutti devono uscì co la machina!!!)
Quindi, cari lettori, capirete il rapporto di odio/avversione/ostilità/astio/acredine che R. ha con la strada e tutto ciò che ne fa parte, il suo ideale sarebbe un deserto, dove al massimo passa Road Runner e Willi il coyote, ma riuscirebbe anche ad insultare quei personaggi di fantasia.
La nevrosi di questo essere umano di genere femminile, tocca momenti topici nell'atto del cercar parcheggio.
Comincia a girare senza trovare un mezzo buco... brontola... io che la conosco, usa la tattica del mutismo, una mia parola, potrebbe scatenare una guerra atomica!!!
Continua a girare. Con la coda dell'occhio vedo un posto che lei ha passato. Faccio uscire un po' di fiato dalla mia bocca, che non ha ancora proferito parola, lei mi ferma con una risposta secca: "l'ho visto!!! E che l'ho visto troppo tardi!!!! ce ripasso!!!!". Cerco di non avere espressione nel volto, per non alzare il livello di ira...
Cerca di tornare al posto. Si accorge che deve allungare il giro, per vari senzi unici, bestemmia!!! Vede un bambino che innocentemente sta giocando con la palla, si ferma e gli proferisce congiure inimaginabili!!! Io non proferisco parola....
Riparte. Torna al posto di prima, trova uno scooter che occupa un parcheggio di una macchina. Ne dice così tante al padrone, che il giorno dopo di sicuro morirà. Io nel frattempo sto zitto...
Riparte in cerca del posto. Trova davanti a se due manifestazione che si scontrano e intralciano il passaggio, una degli autonomi, e l'altra di forza nuova. Scende dalla macchina, schiaffeggia tutti i manifestanti, e costringe agli autonomi di iscriversi ad economia e commercio e a fare un master sul Web Marketing strategies e quelli di forza nuova di sposarsi con zingari e/o neri, e di vivere in una società multirazziale. Così, dopo questa lezione, si presentano i delegati dei due movimenti politici, le chiedono scusa, le consegnano tutte le bandiere e i manifesti e si mettono in castigo sui marciapiedi.
Riparte. Cerca di investire tutto l'investibile, si butta anche sui Bond argentini. Bestemmia, trova un posto, ma una macchina c'era prima di lei. Scende, prende la benzina e la brucia. Io nel frattempo non parlo (mica sono scemo).
Riparte in cerca del posto, la polizia la ferma. Lei ormai al colmo della sua nevrosi da parcheggio. Prende i poliziotti, e li fa diventare cittadini semplici, iscrivendoli alle agenzie del lavoro così da diventare precari a vita. Io nel frattempo sto zitto.
Rigira il quartiere, trova una scorciatoia.... LAVORI IN CORSO!!! Non può passare. Scende, va verso gli operai che mangiano pane e mortadella, li costringe a finire i lavori in due minuti, a furia di calci in culo!!!! Io, per non fare la fine dei muratori, non parlo.
Gira e rigira, cercando di investire nell'ordine:
  1. uno scoiattolo;
  2. un cerbiatto indifeso che sembra bambi;
  3. una tigre bianca, in via di estinzione;
  4. Un Panda Gigante, anche questo in via di estinzione;
  5. Un lupo degli appennini;
  6. una scolaretta di bambini in gita;
  7. numero 150 vecchiette - tanto devono morire!
  8. numero 10 ragazzini che fanno skates e ballano freestyle - queste americanata in Italia non ci devono stare!
  9. Numero una processione funerea, compreso il morto, e i parenti tutti...
Ed io, come avrete capito, sto, cautamente, in silenzio....
Dopo tutto ciò, riesce a trovare il tanto agoniato posto. 10 minuti di inferno! Perché il tutto è accaduto in 10 minuti e non di più.
Scende dalla macchina incazzata nera, io sto sempre zitto... comincia a caminare ad un passo che manco Carlo Lewis la può raggiungere. Fumo dalle orecchie che sembra una locomotiva a vapore....
Dopo 30 secondi, si gira verso di me e mi fa: "amore, come fai a sopportarmi?"
Ed io: "mi diverto!"

4 commenti:

Unknown ha detto...

Il Direttore (IR)Responsabile, nella persona di un emerito bastardo dentro, fuori e pure nel mezzo, sghignazza come una jena nel leggere il tuo racconto: è in questi momenti che non riesco proprio ad invidiare chi fa vita di coppia. Ma forse hai ragione tu: bisogna prenderla con filosofia e divertirsi... certo, con le ossa rotte è un po' difficile riuscire a ridere!
Quanto scritto da te significa solo una cosa: che le tesi mie e del Maestro inerenti l'universo femminile sono solo la nuda e cruda verità. Se da un lato si può sghignazzare, dall'altro c'è da aver paura...

Anonimo ha detto...

alloraaaaaaa!!!!!!!!!!
vi divertite a prendermi per il culo????? anche se sto a Londra posso sempre prendere un aereo, raggiungervi e picchiarvi tutti quanti!!!!!
scherzo....gaetano ha ragione solo nella prima parte del racconto...quella inerente agli insulti in maceratese.....la seconda parte e un po esagerata....e poi non e colpa mia se ha scelto di abitare in quella cazzo di Via Venezia!!!!!!!!!
un bacione a tuttti

Unknown ha detto...

Tra moglie e marito, io non ce lo metto il dito! Mi limito a sghignazzare e basta!

P.S.: Robbé, immagina se abitava in via D'Azeglio!

Unknown ha detto...

... o masochista (dipende dai punti di vista...)