Ammazza che titolo, manco la wertmuller!
Spero che vi siate abituati alla mia scarsa presenza nel web, perché io non ho proprio intenzione di tornare ai ritmi di una volta.
Controllo i commenti quando ne ho voglia, non controllo i contatori, anche perché non ne ho più, e non penso mai a cosa devo scrivere sul blog... Un paradiso, potrei abituarmici...
La giornata la passo lavorando e la sera a casa, oltre alla chiamata quotidiana alla mia donzella (si vede che sto leggendo il Don Chisciotte?), non faccio assolutamente niente, a stento mi cucino.
Intanto, remore di qualche malattia del passato, ho notato che la Page Rank di questo blog è aumentata di un punto. Quasi come a tentarmi di ritornare al duepuntozero, ma io, come Ulisse con le sirene, ho deciso di legarmi ad un palo e di ignorare il suo dolce canto.
Progetti per il futuro non ne ho, anche se ho un racconto a quattro mani da finire con Cristina, che anche lei mi stuzzica linkando nel suo tumblr ogni mio post, ho un racconto mio da finire che sta da anni nel cassetto e soprattutto avrei voglia di trasformare la mia esperienza di colloqui in un libro, da far girare senza successo in tutte le case editrici, ma per farlo ho bisogno di tempo e voglia e un buon correttore di bozze.
Approfitto di questo post inutile, saccente e irritante per augurare a tutti una buona Pasqua.
Spero che vi siate abituati alla mia scarsa presenza nel web, perché io non ho proprio intenzione di tornare ai ritmi di una volta.
Controllo i commenti quando ne ho voglia, non controllo i contatori, anche perché non ne ho più, e non penso mai a cosa devo scrivere sul blog... Un paradiso, potrei abituarmici...
La giornata la passo lavorando e la sera a casa, oltre alla chiamata quotidiana alla mia donzella (si vede che sto leggendo il Don Chisciotte?), non faccio assolutamente niente, a stento mi cucino.
Intanto, remore di qualche malattia del passato, ho notato che la Page Rank di questo blog è aumentata di un punto. Quasi come a tentarmi di ritornare al duepuntozero, ma io, come Ulisse con le sirene, ho deciso di legarmi ad un palo e di ignorare il suo dolce canto.
Progetti per il futuro non ne ho, anche se ho un racconto a quattro mani da finire con Cristina, che anche lei mi stuzzica linkando nel suo tumblr ogni mio post, ho un racconto mio da finire che sta da anni nel cassetto e soprattutto avrei voglia di trasformare la mia esperienza di colloqui in un libro, da far girare senza successo in tutte le case editrici, ma per farlo ho bisogno di tempo e voglia e un buon correttore di bozze.
Approfitto di questo post inutile, saccente e irritante per augurare a tutti una buona Pasqua.