giovedì 8 marzo 2007

Poesia nel centro storico di Parma

Oggi pomeriggio stavo passeggiando per la strada che da via Cavour porta al Duomo e vedevo, seduto in un bar, un vecchio con le gambe accavallate, in bocca il suo sigaro e tra le mani un giornale aperto. Tutto questo con il sottofondo di una fisarmonica. Il mio primo pensiero è andato a Parigi... Passato il vecchio scorgo il suonatore di fisarmonica. Questo è una persona che dai lineamenti sembra dall'est, un mendicante che da un po' di anni regala poesia al centro storico della città emiliana con la sua fisarmonica.
Non chiede soldi con biglietti, dove, con un italiano approssimativo, inventa storie di figli e tragedie familiari. E' sempre lì seduto su uno sgabello, con vicino un contenitore di plastica e che in silenzio emette note sublimi dal suo strumento e ti sorride, dicendoti grazie se gli lasci qualcosa. Non è invadente come il mendicante che mi ha chiesto i soldi più in là e che ieri vidi con i miei occhi che parlava ad un telefonino, che io me lo posso sognare (e che comunque non sogno, visto che me ne fotto dei telefonini). E' sempre lì, sia d'estate che d'inverno, con la sua fisarmonica, che allieta il passeggio della gente. Dalla sua fisarmonica escono pezzi classici di rara bellezza (oggi gli ho sentito suonare Verdi).
Quindi se passate per il centro, rinunciate al caffè e lasciategli un euro. Fermatevi ad ascoltarlo. Ne gioverete voi e il vostro spirito. Lui sicuramente vi regalerà un sorriso, ed imperterrito continuerà a suonare Verdi, Bach e altri classici per il piacere delle vostre orecchie.

Siccome, io uso internet in modo costruttivo, sono riuscito a trovare un video del mendicante che suona Bach. Guardatelo, è spettacolare!

1 commento:

Anonimo ha detto...

anchiioooo
sono a parma e ogni volta che vede quel tipo suonare penso a parigi ...

bello stò blog

ancora carlo (carrefour)

ciao ciao ci aggiorniamo
etantebellecose