giovedì 17 agosto 2017

Poesia

Titolo: La strada
Autore: io


La Strada Davanti a me il niente
Dietro a me niente.
Ma sono l'unico stronzo che lavora il 14 agosto?

lunedì 31 luglio 2017

Lamentele

Molti di quelli che oggi si lamentano che non abbiamo da anni un governo eletti dal popolo, nel 2018 si guarderanno bene di andare a votare.
Il risultato è scontato e lo si conosce da un po' e sarà tipo Troisi, Benigni e Leonardo. 
Con questo risultato il Presidente della Repubblica sarà costretto a cercare di formare un governo tra tutte le forze politiche, i grillini e la Lega si sfileranno chiedendo di tornare alle urne, forse perché gli era piaciuta la scena di Troisi, Benigni e Leonardo.

L'unico governo possibile sarà quello PD/Forza Italia, per la gioia di tutti quelli che prima si lamentavano e che continueranno a farlo.

martedì 11 luglio 2017

Ricollocamenti

Stiamo girando tutti i summit internazionali nella speranza che qualcuno ci caghi sulla questione migranti, cerchiamo di collocare profughi col successo che ha un agente di borsa che cerca di vendere un'azione di Veneto Banca.
Prendiamo solo pesci in faccia e troviamo porte e portoni chiusi. 
E se per un attimo ci fermassimo?
L'Unione Europea nel 2016 ha stanziato 3 miliardi di euro perché i turchi si tengano i profughi siriani a casa loro. Per l'Italia nel periodo 2014-2020 sono stati previsti 540 milioni per l'accoglienza migranti.
Vista la paura che nostri "alleati" europei hanno di mettersi il profugo in casa, e se anziché chiedere il ricollocamento profughi chiedessimo due lire in più?

domenica 9 luglio 2017

Si informi!


- Questo ponte lo vedo male.
- Cosa c'è che non va?
- Quel pilone lì non andava messo lì.
- Guardi che è lì il posto del pilone.
- S'informi, non andava messo lì.
- Ho una laurea in ingegneria, io e la mi squadra, tutti laureati in ingegneria, abbiamo fatto complicatissimi calcoli e l'abbiamo messo lì.
- Mio cugino che è informato mi ha detto che lì non va bene.
- Che mestiere fa suo cugino?
- L'edicolante, ma si informa su google.

- Non compri questo titolo è troppo rischioso!
- Ma che dice, s'informi.
- Ho una laurea in economia con specializzazione in finanza, sono anni che faccio questo lavoro e le posso dire che visto il rendimento e il rischio non ne vale la pena.
- Un amico di mio cugino che è uno che si informa mi ha detto che questo titolo è buono.
- E' un promotore anche l'amico di tuo cugino?
- No è un meccanico, però è uno che legge il sole 24 ore.

- Guardi che ha infranto la legge.
- Ma che ne capisce lei! Si informi!
- Sono laureato in legge e faccio l'avvocato penalista da decenni.
- La mi vicina di casa che conosce la legge, ha detto che non è reato.
- Laureata in legge pure lei.
- No, ma ha un codice penale per tenere su un tavolino che balla.

- Io non vaccino mio figlio!
- Come mai?
- Il vaccino provoca l'autismo, s'informi!
- Guardi che non c'è alcun studio scientifico che ha dimostrato questo.
- Ma che titoli ha per poter dire questo!
- Sono laureato in medicina con specializzazione in virologia e con un decennio di esperienza.
- Un amico di un amico di un mio amico ha preso l'autismo con un vaccino, fortuna che poi è guarito con il bicarbonato e limone che guarisce pure il cancro e la pertosse e che la Big Pharma ci tiene nascosto!

mercoledì 5 luglio 2017

Alleati

Italia: abbiamo bisogno di aiuto per i migranti!
Spagna: no guarda, ho appena finito di mangiare e non posso fare il bagno.
Francia: mi dispiace ma ho la Le Pen sul fuoco.
Austria: ci verrei, ma ho tutti i soldati schierati al Brennero e non saprei chi mettere.
Germania: scusa ma vado di fretta che c'ho le elezioni!


Italia: ho bisogno di sforare dello 0,5% il rapporto Deficit/Pil.
Europa: (in coro) e no, non si può! Ci sono delle regole! E se tutti facessero quello che vogliono? Pensi che ambiente ne può venir fuori, non c'è più morale, Contessa.

domenica 2 luglio 2017

Vaccini: vi stanno prendendo per il culo di Marco Valtrani

In questo spazio ho sempre e solo scritto cose mie, ma mi sento di condividere questo articolo scritto in maniera chiara che parla di una questione importante: i vaccini.


La settimana scorsa ci sono stati diversi commenti un po’ pepati perché, in un articolo che parlava di tutt’altro, abbiamo citato la questione vaccini. Se posti la parola “vaccino” su Facebook, non importa se inserita in un contenuto che verte su altri argomenti, scatenerai orde di commentatori monotematici, un po’ come se parli di veganesimo, se auguri “buon natale” sul gruppo Facebook dell’UAAR o se posti il nuovo logo della Juventus.

Ora, io sono una persona i cui coglioni girano con estrema facilità. Non ho problemi con opinioni e argomentazioni contrarie alle mie, finché hanno una base logica. La cosa che mi manda fuori dai gangheri sono le mezze frasi poggiate sul nulla e la difesa dell’opinione non informata “perché le opinioni sono tutte uguali”, che lo capite da soli che è una cazzata: se io dico “i maiali volano” non è un’opinione, è una puttanata. Perché? Perché i maiali non volano, è un dato di fatto. Per dimostrarlo potremmo lanciare maiali da una torre gridando “vola!”, ma sarebbe uno spreco. Ora, immaginate che qualcuno vi dica “ma no, i maiali potrebbero volare, non lo fanno perché sono pigri”. Che fate? Arretrate senza perdere il contatto visivo o chiamate l’Unità Ospedaliera di Salute Mentale? Perché, se gli date retta, avete voi un problema.

Adesso, torniamo ai vaccini, e partiamo da un dato semplice: i vaccini sono farmaci. Come per tutti i farmaci, anzi, come per tutti gli interventi sanitari, si parla sempre di rapporto fra rischi e benefici: nel valutare se è il caso o meno di utilizzare un farmaco o un trattamento, si deve tenere conto sia degli effetti positivi che di quelli negativi. Sia i benefici che eventuali effetti collaterali devono essere valutati rispetto a due fattori: l’entità e la probabilità di comparsa. Ovviamente i benefici sono “desiderati”: un dato farmaco è studiato per dare un certo effetto, che porti a un miglioramento della salute del paziente o che prevenga in modo efficiente l’insorgere di una malattia, in modo che il rapporto sia sempre vantaggioso rispetto a eventuali effetti indesiderati, che devono sempre essere “meno” e “meno gravi” dei benefici.

[continua a leggerlo sul sito]

sabato 1 luglio 2017

A volte ritornano in punta di piedi

Sono passati tre anni dall'ultima volta che ho aggiornato questo blog, nel frattempo la mia squadra del cuore dopo 19 anni è salita in B e sono diventato padre di una splendida bimba (non in questo ordine di importanza ovviamente)
Perché ritornare a scrivere in questo spazio? Mi hanno stancato i social network dove tutti sono contrapposti e tutti pensano di avere la verità, il social network non ragiona, crea contenuti velocissimi  che dopo mezz'ora nessuno ricorda. Io ricordo ancora i miei post di 10 anni fa e non ricordo cosa ho twittato ieri ad esempio.
Avevo bisogno di un posto dove esprimere un po' di miei idee, senza incappare in quelli che credono nelle bufale, nei beceri razzisti, antivaccinisti o nazivegani, i grillini convinti e le inutili polemiche dei battutisti del web.
Solo io e la mia idea di mondo, lasciata e scritta qui finché Blogger lo vorrà.