giovedì 1 marzo 2007

Ma la conversazione di due 1/2 mezzi deficienti, è uguale alla conversazione di un deficiente?

Oggi nella mia mail ho trovato la conversazione di due mezzi deficienti. Vista la mia voglia di aiutare la gente che sta peggio di me, ho deciso di pubblicarla. Ragazzi, facciamo una raccolta di fondi per queste due anime perse. Potete intestare tutto a me, poi me la vedo io.
Caro Peppino,
in mia assenza, diverse sono le cose che m'auguro, tra cui:

1. La mia stanza (ed il mio letto) in condizioni analoghe a quelle antecedenti la mia partenza (in caso contrario, tu & il Puzzo sarete selvaggiamente sodomizzati; non da me, ma ri triccentu niuri suddi - ouacchio-uacchio--ouè!);

2. La casa ancora integra, scampata alla furia di tre uomini che, vistisi finalmente senza il rompicazzo di turno, hanno fatto un bivacco di quelle povere quattro mura;

3. La tua persona saldamente in , non distrutta da seghe di qualsivoglia natura e con la forza di non aver ceduto a tendenze suicide o maniaco-depressive. Questo perchè non vorrei trovarmi costretto a porti, una volta a casa, domande del tipo: "Scusa , cos'é 'sta puzza che viene dal tuo armadio?", per poi scoprire che hai fatto fuori, nell'ordine: il tuo compagno di stanza, l'altro nostro coinquilino, la padrona di casa passata a chiedere spiegazioni sul motivo per cui non si paga più l'affitto in questa casa, il Puzzo che è passato a trovarti lo scorso weekend, la tua adorata ragazza, il collega con cui stai ultimando il progetto d'esame, la ragazza del tuo collega venuta per chiedere notizie del suo uomo, i genitori della ragazza del tuo collega insospettiti della sparizione d'entrambi... e chi più ne ha, più ne metta!

Resisti e non fare sciocchezze, te ne prego. Io sarò di ritorno lunedì 5.

Ciao e mi raccomando: non correre, pensa a me.


Albe


al massimo può capitare che tornando a casa e vedendomi dormire mi domandi:Peppe che è sta puzza di morto?peppe ch è sta puzza di morto?PEPPE CHE E' STA PUZZA DI MORTO!?PEPPE!PEPPEEEEEEEEEEE!La casa è nelle condizioni in cui lhai lasciata, e non è che ultimamente tu te ne sia preoccupato molto...per quanto riguarda la tua stanza, puzzo aveva avuto la brillantissima idea di lasciarti come ricordino sopra il tuo letto un bel preservativo aperto ma poi abbiamo dimenticato di andarlo a prendere...
(non)Ti aspetto
spero di (non) rivederti presto

Peppe

21 commenti:

Tanuccio ha detto...

HO PENA PER VOI...

Unknown ha detto...

la conversazione di due mezzi deficienti, secondo me, è uguale alla conversazione di due mezzi deficienti e nulla piú. Chi avesse opinione diversa e vuol discuterne é pregato di contattarmi: uno dei due mezzi deficienti in questione sono io!

Tanuccio ha detto...

Illustrissimo direttore, la sua asserzione non è del tutto veritiera. Uno, perchè, dalla discussione dei due mezzi deficienti si evincie un salto di qualità atto a farla diventare una discusione tra due deficienti sani. In secondo luogo, un deficiente che parla da solo è uguale a questa equazione:

DPS= (2 * 1/2D) + SQ

Dove,

DPS = Deficiente che parla da solo;
1/2D = mezzo deficiente;
SQ = Salto di Qualità.

Tutto ciò è riportato nel grafico della cretineria, dove la curva del deficinte che parla da solo, prende una direzione dritta verso il punto M (Manicomio).
Attendo una sua pronta replica.

Unknown ha detto...

Caro Tanuccio,
io non m'addentro oltre nel merito della questione in quanto non é il mio campo. Provvederò a girare la cosa all'altro mezzo deficiente in questione (l'ingegner Peppio) e vedremo se riuscirà ad illuminarci (secondo me, una lampadina da 1000 sarebbe stata più che sufficiente... vabbè!).

Tanuccio ha detto...

Beneamato direttore, dicendo così, lei sfugge alla discussione sociologica e i milioni di lettori del mio blog, non sapranno mai risolvere questo paradosso.

Unknown ha detto...

Non sfuggo mai a niente e a nessuno (eccetto ai creditori!) il mio problema è che di equazioni algebriche non ne capisco una mazza! Prometto seriamente d'effettuare un pressing asfissiante con marcatura a uomo su Peppino affinchè ci fornisca una risposta plausibilmente accettabile (per poi dirgli che non ci soddisfa e seguitare a farlo scervellare ulteriormente... sono bastardo dentro, fuori e pure nel mezzo!). Abbi fede, Tano!

Tanuccio ha detto...

Avrò fede...amen

Anonimo ha detto...

cari colleghi mi permetto di allungarvi una possibile soluzione al simpatico quesito, anche perchè penso di essere uno che di matematica cel'ha lunga.
Secondo me la deficenza totale di 2 mezzi deficenti che parlano è equivalente alla deficenza di un singolo pieno deficente con deficenza quantica pari alla radice della somma quadratica delle singole deficenze dei due individui mezzi deficenti.
Famo un esempio:
Deficenza Peppe=3
Deficenza corrado=1.5
Deftot=Radice(3^2+1.5^2)
pari a circa 3.35
Un bel punteggio ma neanche lontanamente paragonabile al Q.D. (Quoziente di Deficenza) del direttore!!
;-D

Tanuccio ha detto...

Caro Corrado, ci hanno insegnato che la matematica non è un'opinione. Quindi prendo per certo la tua formula. Ma come la mettiamo se questi due mezzi deficienti si completano? Faccio un esempio calcistico:
Tra Van Basten e Maradona, una persona normale sceglierebbe Maradona, e anche tra Baggio è Maradona, la stessa persona normale sceglierebbe l'asso argentino. Dando per scontanto che sia Baggio e Van Basten siano mezzi Maradona, qualora questa persona normale dovesse sciegliere di mettere in squadra o Maradona oppure la coppia Baggio-Van Basten, cosa farebbe? Visto che le doti tecniche e fisiche dei due si completano?

Anonimo ha detto...

Dunque, dall'alto delle mie conoscenze(pi modestia ma fazzu scuppulare...)trovo nel teorema di Corrado un'applicazione pedissequa, nonchè non del tutto appropriata, del toerema di pitagora!trovo tuttavia vicina a realtà la curva di deficenza a cui accennava il dott Mangiacotti con qualche precisazione.La curva del deficente che parla da solo,poichè si evince che segua traiettoria rettilinea al punto M(manicomio) altro non è che la derivata nel punto di conversazione della curva esponenziale del deficente semplice.Poichè abbiamo due soggetti mezzi deficenti allora ciò che dobbiamo guardare sono due esponenziali che procedono più lentamente poiche hanno all'esponente il fattore 1/2 già citato,naturalmente moltiplicati per la loro rispettiva kostante di deficenza NP(naturale e personale).A questo punto basta graficare le curve in questine e vedere se l'intersezione tra le due curve di deficenza dei due interlocutori coincide(o quantomeno si avvicina) al punto di tangenza della retta del deficenta che parla da solo con l'esponenziale del deficente semplice.Se ciò non vi soddisfa,raccogliete dati sperimentali(e la cosa non vi è molto difficile!) e interpolate in una qualche curva a vostro piacere...

PEPPE

Anonimo ha detto...

Prova Prova Prova...

Unknown ha detto...

Più che altro, se ciò non vi soddisfa, fatevi una...
Ma si può fare un ragionamento così contorto? Era meglio Maurone...

Tanuccio ha detto...

Io non ho una cultura matematica come lei ingegnere. Ma, nella matematica, per me non si tiene conto della quoziente imprevedibile che è "l'uomo". In poche parole: ci sono mezzi deficienti e mezzi deficienti. La stessa idea del mezzo deficiente è altamente fuorviante, per varie ragioni:
1) Chi ha la facolta di definire quella determinata persona mezza deficiente?
2) Una persona normale, vista dagli occhi di un deficiente, come risulterebbe?
3) Se una volta definita (secondo parametri attentibili) questa persona mezzo deficiente, chi ci dice che sia l'esatta metà del deficiente sano?
4) Soprattutto, un deficiente che parla da solo cosa cazzo dice?
Ragazzi, non ci sto a capì niente.

Unknown ha detto...

Sei tu che hai cominciato: che c***o vuoi? :-D
Ad ogni modo concordo con il mio amico Corrado: il quoziente di deficienza del Direttore è quasi incalcolabile :-P

Tanuccio ha detto...

Senti giovane! Vù mazzate!?

Tanuccio ha detto...

Cmq, il problema è un altro. Tracciando un'ipotetica linea X, che parte da un punto A, per arrivare al punto M (manicomio), nel frattempo facciamo partire la curva DPS (Deficente che parla da solo), che prima di arrivare al punto M si incontra con la curva DPS (2) che passava lì per caso, nel frattempo la curva LC (Lupo Cattivo), incontra la curva KR (Crotone) e gli chiede: "hai visto la curva CR (Cappuccetto Rosso)", la curva KR rispone: "L'ho vista parlare con 2 deficienti. Nel Frattempo le due curve DPS fanno amicizia e si trasformano in curve D, perchè non parlano più da soli, e scoprono di amare il punto TS (Tony Sant'Angata) e cambiano traiettoria verso il concerto del punto TS. Nel frattempo, nel punto M ci sono i punti D (Dottore) e IS (Infermiera Sexy) che stanchi di aspettare vanno nel punto MVDTS (Mega Villa del Dottore che Tiene i Soldi), dove il punto IS, pensa questo me lo sposo... ma stiamo uscendo fuori tema...
CHIUDO LA DISCUSSIONE, AFFERMANDO: I DUE MEZZI DEFICIENTI CHE PARLANO ASSIEME AL DEFICIENTE CHE PARLA DA SOLO, NON POSSONO COMPETERE AL LIVELLO DI DEFICIENZA DI CHI HA PARTECIPATO A QUESTA DISCUSSIONE! E, chi ha qualcosa da dire, parli adesso o taccia per sempre!
Cmq secondo me, la discussione di due mezzi deficienti è sempre molto più elevata di quella di un deficiente che parla da solo, per una semplice ragione: il deficiente che parla da solo dopo un po' si rompe le palle.

Anonimo ha detto...

Gaetano sei grande, dovrebbero darti il premio nobel

Tanuccio ha detto...

Si capiva che l'anonimo di prima ero io?

Unknown ha detto...

No, si capiva che l'anonimo di prima era un deficiente intero!

Mariano l'africano ha detto...

Compà se vu mazzate, vine che t'appecceche 'm'baccia lu mure!

Tanuccio ha detto...

Se non si era capito, quello di prima ero io. Con sti caspita di account non ci capisco na mazza.