Premessa ho cambiato casa, in modo normale... Un po' meno normale è stato il mio ex coinquilino, che per via di infinite discussioni ha deciso di prendere tutto le sue cose (anche se molte sue per usucapione) e scappare.
Mercoledì ore 18.30
Torno dal lavoro e incontro il fuggitivo.
Fuggitivo: ti devo dare i soldi della bolletta.
LS: ok, sono 84 euro.
F: tu vai via a Luglio?
LS: Sì
F (con fare aggressivo): Io a Luglio pago solo 1/3 di bolletta!
LS (con fare scocciato): Fai quello che vuoi.
F: Io non pago più spese in comune di tovaglioli, carta igienica e altro perché non le uso.
LS (con fare ancora più scocciato): Fai quello che vuoi.
C'erano in sospeso due euro pagate da me... Faccio conto che gli ho offerto due caffè.
Giovedì ore 18.30/18.45
Fuggitivo (sempre con fare aggressivo): ma la bolletta del telefono è ancora intestata a te?
LS (con fare scocciatissimo): Sì è intestata a me
F (tutto d'un fiato): Allora perché D. (il terzo) ha chiamato in azienda è ha detto che non vuole ricevere più fax in casa? La bolletta la paghiamo in tre!
LS (con la pazienza persa): V. non mi scassare la minchia con queste storie! Se hai qualche problema con D. veditela con lui, non mettere in mezzo anche me che me ne sto andando!
F: Eh, ma non state a fare complotti!
LS: Ho detto che non ne voglio sapere dei vostri litigi! Non è possibile che ogni sera esce un problema! Guardatela con lui e non mi scassare più la minchia con sta storia! Hai detto che te ne devi andare? Fai quello che devi fare e non mettermi in mezzo più!
Tra parentesi, sono due mesi che questo personaggio parte la mattina alle sette e mezza e torna a mezzanotte pur di non incrociare l'altro inquilino... Un attimo di palle per parlarci invece di mettere in mezzo sempre me, no?
Giovedì ore 20.
D (al telefono): V. sta traslocando, si è portato via il router e altre cose.
LS: Il router? Ma se paghiamo ancora la connessione?
Giovedì ore 23.
Decidiamo di dare una mano al fuggitivo, facendogli trovare fuori alcune cose sicuramente sue.
Venerdì ore16.00
Prendo mezza giornata per sistemare il mio trasloco. Rimango fuori dimenticando la chiave e chiamo il mio coinquilino.
D: Stamane è venuto e ha portato via altro?
LS: Sì, ha portato il telefono e ha fatto addirittura la lavatrice.
D: che dobbiamo farlo?
LS: lasciamolo andare... Se si attacca a ste cose...
Mi accorgo che si è portato via anche la bilancia... Rido per non piangere.
Venerdì Ore 19.
Mi chiama l'ex padrone di casa.
Padrone Casa: Mio figlio ha ricevuto un messaggio da D. che dice che V. sta facendo il trasloco. Me lo conferma?
LS: Io non l'ho visto materialmente, ma in casa mancano cose che lui dice che sono sue. Guardi che se manca qualcosa della casa né io che D. non vogliamo saperne niente!
PC: Quindi lei me lo conferma?
LS: S'è portato anche il router e non ho potuto collegarmi al mio blog!!!!!
PC: Questo è un fatto grave...
LS: Non si preoccupi, tanto non ci sono commenti a cui rispondere.
Sabato ore 18
Passo a casa vecchia a prendere le ultime cose...
D: si è portato altre cose, ha svuotato il garage.
LS: Manco una ditta di traslochi è così efficiente!
Domenica Ore 10
Mi incontro col Padrone di casa, ad un bar, non a casa. Evita chirurgicamente i discorsi dell'arraffamento impulsivo.
PC: Al piano inferiore al vostro abitano tre ragazze. Stanno da dieci anni là e non mi hanno mai dato problemi. Hanno messo anche un ragazzo con loro, io non potevo capacitarmi quando mi hanno detto che a loro andava bene il ragazzo. Il ragazzo era un bravo lavoratore e bravo ragazzo con cui sono rimasto in contatto... Quella casa è il paradiso... Tre metri più sopra l'inferno!
Nel frattempo ricevo una chiamata da D.
D: Oggi è venuto convinto! Si sta portando via tutto!
Domenica ore 22
Mancano all'appello (tutta roba messa da lui in nove anni di vita in quella casa): router e telefono (sicuramente pagato in tre, ma non da me), due mensole dalla cucina, porta spugna in plastica, cestello arrugginito per la frutta, posacenere (lui non fuma), porta spazzolini e porta sapone liquido attaccati al muro, pozzetto congelatore, scarpiera con scarpe, quadri di fotografie della città di Parma, tenda zozza a coprire la porta del bagno, piatti, pentole, posate, stoviglie, barattoli dello zucchero e del sale... E non ho visto in camera sua perché la tiene chiusa....
Della seria, quando la gente si accanisce...
Chiudo mostrandovi una visuale della città di Parma dal terrazzo di casa nuova.
Mercoledì ore 18.30
Torno dal lavoro e incontro il fuggitivo.
Fuggitivo: ti devo dare i soldi della bolletta.
LS: ok, sono 84 euro.
F: tu vai via a Luglio?
LS: Sì
F (con fare aggressivo): Io a Luglio pago solo 1/3 di bolletta!
LS (con fare scocciato): Fai quello che vuoi.
F: Io non pago più spese in comune di tovaglioli, carta igienica e altro perché non le uso.
LS (con fare ancora più scocciato): Fai quello che vuoi.
C'erano in sospeso due euro pagate da me... Faccio conto che gli ho offerto due caffè.
Giovedì ore 18.30/18.45
Fuggitivo (sempre con fare aggressivo): ma la bolletta del telefono è ancora intestata a te?
LS (con fare scocciatissimo): Sì è intestata a me
F (tutto d'un fiato): Allora perché D. (il terzo) ha chiamato in azienda è ha detto che non vuole ricevere più fax in casa? La bolletta la paghiamo in tre!
LS (con la pazienza persa): V. non mi scassare la minchia con queste storie! Se hai qualche problema con D. veditela con lui, non mettere in mezzo anche me che me ne sto andando!
F: Eh, ma non state a fare complotti!
LS: Ho detto che non ne voglio sapere dei vostri litigi! Non è possibile che ogni sera esce un problema! Guardatela con lui e non mi scassare più la minchia con sta storia! Hai detto che te ne devi andare? Fai quello che devi fare e non mettermi in mezzo più!
Tra parentesi, sono due mesi che questo personaggio parte la mattina alle sette e mezza e torna a mezzanotte pur di non incrociare l'altro inquilino... Un attimo di palle per parlarci invece di mettere in mezzo sempre me, no?
Giovedì ore 20.
D (al telefono): V. sta traslocando, si è portato via il router e altre cose.
LS: Il router? Ma se paghiamo ancora la connessione?
Giovedì ore 23.
Decidiamo di dare una mano al fuggitivo, facendogli trovare fuori alcune cose sicuramente sue.
Venerdì ore16.00
Prendo mezza giornata per sistemare il mio trasloco. Rimango fuori dimenticando la chiave e chiamo il mio coinquilino.
D: Stamane è venuto e ha portato via altro?
LS: Sì, ha portato il telefono e ha fatto addirittura la lavatrice.
D: che dobbiamo farlo?
LS: lasciamolo andare... Se si attacca a ste cose...
Mi accorgo che si è portato via anche la bilancia... Rido per non piangere.
Venerdì Ore 19.
Mi chiama l'ex padrone di casa.
Padrone Casa: Mio figlio ha ricevuto un messaggio da D. che dice che V. sta facendo il trasloco. Me lo conferma?
LS: Io non l'ho visto materialmente, ma in casa mancano cose che lui dice che sono sue. Guardi che se manca qualcosa della casa né io che D. non vogliamo saperne niente!
PC: Quindi lei me lo conferma?
LS: S'è portato anche il router e non ho potuto collegarmi al mio blog!!!!!
PC: Questo è un fatto grave...
LS: Non si preoccupi, tanto non ci sono commenti a cui rispondere.
Sabato ore 18
Passo a casa vecchia a prendere le ultime cose...
D: si è portato altre cose, ha svuotato il garage.
LS: Manco una ditta di traslochi è così efficiente!
Domenica Ore 10
Mi incontro col Padrone di casa, ad un bar, non a casa. Evita chirurgicamente i discorsi dell'arraffamento impulsivo.
PC: Al piano inferiore al vostro abitano tre ragazze. Stanno da dieci anni là e non mi hanno mai dato problemi. Hanno messo anche un ragazzo con loro, io non potevo capacitarmi quando mi hanno detto che a loro andava bene il ragazzo. Il ragazzo era un bravo lavoratore e bravo ragazzo con cui sono rimasto in contatto... Quella casa è il paradiso... Tre metri più sopra l'inferno!
Nel frattempo ricevo una chiamata da D.
D: Oggi è venuto convinto! Si sta portando via tutto!
Domenica ore 22
Mancano all'appello (tutta roba messa da lui in nove anni di vita in quella casa): router e telefono (sicuramente pagato in tre, ma non da me), due mensole dalla cucina, porta spugna in plastica, cestello arrugginito per la frutta, posacenere (lui non fuma), porta spazzolini e porta sapone liquido attaccati al muro, pozzetto congelatore, scarpiera con scarpe, quadri di fotografie della città di Parma, tenda zozza a coprire la porta del bagno, piatti, pentole, posate, stoviglie, barattoli dello zucchero e del sale... E non ho visto in camera sua perché la tiene chiusa....
Della seria, quando la gente si accanisce...
Chiudo mostrandovi una visuale della città di Parma dal terrazzo di casa nuova.