ah beh, sì beh, dai cúnta sú, ah beh, sì beh...
Ho vist’ un ministro.
Se l’ha vist cus’è?
Ho visto un ministro!
Ah beh, sì beh, ah beh, sì beh...
Un ministro che piangeva seduto sull’aereo presidenziale,
piangeva tante lacrime...
ma tante che
bagnava anche il sedile
Povero ministro!
...e povero anche il sedile!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
È il Presidente del consiglio che gli ha portato via una bella poltrona,
Porca malò!
di trentadue che lui ce n’ha.
Povero ministro!
...e povero anche il sedile!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Ho vist’ un pà...
Se l’ha vist cus’è?...
Ho visto un parlamentare!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Anche lui, lui piangeva, faceva un gran baccano,
mordeva anche una mano...
la mano di chi?
la mano della squillo.
Povero pà...rlamentare!
...e povera anche la squillo!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
È il capogruppo parlamentare che gli ha avvicinato la famiglia
oh pover Crist!
di trentadue che lui ce n’ha!
Povero pà...rlamentare!
...e povera anche la squillo!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Ho vist’ un sin.
Se l’ha vist cus’è?
Ho visto un sindaco!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Il tapino lacrimava su un assessore
ed ogni go... ed ogni goccia andava
sopra l’assessore
...’sì che tutto lo bagnava.
Pover tapin!
...e povero anche l’assessore!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Il parlamentare, il ministro, il presidente del consiglio
l’han’ mezzo rovinato,
gli han’ portato via tre sagre e una consulenza del figlio avvocato
di trentadue che lui ce n’ha.
Pover tapin!
...e povero anche l’assessore!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Vist’ un lavoratore atipico.
Se l’ha vist cus’è?
Un precario!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
il parlamentare, il ministro, il presidente del consiglio,
perfino l’assessore
l’han’ mezzo rovinato, gli han’ portato via:
la casa, la pensione, il lavoro, i diritti, la liquidazione,
il contratto a tempo indeterminato, la laurea, la
formazione.
e pö cus’è?
...lo hanno costretto alla mobilità!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
...gli hanno organizzato anche il maiale day!
Pover purscel!
...nel senso del maiale!
Sì beh, ah beh, sì beh, ah beh...
Ma lui no, lui non piangeva, anzi, ridacchiava.
Ma sa l’è? Matt?
No! Il fatto è, che noi precar...
noi precar...
ehh sempre allegri bisogna stare,
ché il nostro piangere fa male al Presidente del
consiglio,
fa male al parlamentare e al ministro,
diventan tristi se noi piangiam.
Ah beh!
Questo pezzo assieme all'intervista a Giulio Santagata e ad altri pezzi di satira sicuramente migliori dei miei li troverete on-line, sullo speciale di Bengodi Sity sulle caste e l'antipolitica.
Liberamente scaricabile, il file in pdf lo trovate qui.
Liberamente scaricabile, il file in pdf lo trovate qui.
9 commenti:
Simpatica ed efficace.
Jannaci aleggia inconsapevolmente nei nostri blog.
Giuro che lo leggo solo ora!
:))
@riverinflood
grazie :)
@cate
Forse siamo telepatici Ah beh, sì beh :D
Non c'è che dire... grande!!
Ottimo post, fà veramente pensare, come del resto la canzone originale!!
La storia è una ruota, e gira che ti rigira il cetriolo finisce sempre... ottimo post!
ehy ciao sei tu :) eheh nooo colin è bravooo *.* e poi ho trovato un ragazzo dolse XD gh
ancora complimenti per il tuo blog :)
@m1979
Merito di Dario fo, non il mio
@cima
Non ho ben chiaro dove va il cetriolo...
@winter angel
?
Una bella reinterpretazione di grande attualità.
Complimenti.
Un sorriso che poi piangiam
Mister X di Comicomix
@comicomix
Grazie... Comunque sempre allegro devo stare!
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