giovedì 4 ottobre 2007

Carriera direttiva per una catena della GDO (2^a parte)

Martedì scorso avevo fatto un colloquio fantozziano presso un'agenzia interinale. Mi prospettavano una carriera direttiva in una catena della GDO. Lunedì ricevo la telefonata interspaziale dall'agenzia che mi informa del luogo dove del colloquio e il nome della catena della GDO... A questo punto, voi, manipolo di curiosoni vorrete sapere il nome della catena, ma io non ve lo dico, anzi farò di più, vi metto sulla buona strada: è una lettera dell'alfabeto lunga... (chi ha capito non deve nominare l'azienda nei commenti, per far rodere la gente che non ha capito).
Come dicevo, la signorina mi aveva detto che il colloquio si sarebbe tenuto alle 15.00 di giovedì pomeriggio ed eccomi che io preciso come il mio stimolo intestinale mattutino, alle 15.00 mi trovo davanti al megacentrocommerciale davanti al box informazione ad informare una gentila signorina che avevo un incontro di pugilato con il responsabile, certo Dottor B.
La signorina, mi indica una panchina vicino alle casse: "siediti lì e non scassare il cazzo!"... Non ha detto proprio così, ma il senso era questo. Mi siedo in questa elegante panchina, tra casse che fanno bip, comunicazione interne, richieste di cambio denaro, prodotti in sconto, bambini che piangevano, assorbenti ultra sottili con le ali, detergenti per il bagno che sgrassano le incrostazioni più difficili, pasta come quella fatta in casa e il mio pensiero torna al famoso caso lettera dell'alfabeto lunga e pastaio di Parma... Chi non ha fatto marketing non può sapere, ma pare che alla fine degli anni '80 inizio degli anni '90, la lettera dell'alfabeto lunga decise di non vendere più la pasta blu, perché non gli permetteva di fare i prezzi che voleva. Come andò a finire non si sa, ma all'università di Parma, dicono che il pastaio parmigiano vinse.... Saranno di parte?
Mentre penso a questo "affascinante" caso aziendale, mi accorgo che è già passata mezz'ora, oramai comincio a sentirmi parte dell'arredo del centro commerciale!
Mi staranno mettendo alla prova? Se questo si va a lamentare ha carattere per diventare un capo! Se questo si lamenta vuol dire che non ha rispetto per i superiori e disciplina... E mentre le palle, da tonde, mi stavano diventando quadrate, cerco di risolvere questo assurdo dilemma nato nel mio cervello...
Decido di andare al box informazione a prendere a pugni qualcuno, ma per non sembrare troppo maleducato aspetto un momento in cui non ci sono i clienti... Ma non faccio neanche in tempo che il Dottor B viene verso di me e mi chiede umilmente scusa per il ritardo.
Entro dentro un magazzino, all'interno del quale era situato un ufficio... Ci sediamo e chiede subito di me, cosa sto facendo attualmente. Gli spiego il lavoro...
"E perché se ne vuole andare?" mi fa lui. "Lavori per un'azienda importante..." Sì, lo so che lavoro per uno dei 50 marchi più conosciuti al mondo, ma se la missione è finita... Non servo più.
Il Dottor B è stupito che io laureato vengo a fare un colloquio nel centro commerciale e mi chiede il perché. Gli spiego che in agenzia mi hanno detto che c'era possibilità di carriera e comunque so già da me che nella GDO, prima di diventare qualcuno devi provare tutti i ruoli.
Il responsabile mi dice che in azienda credono molto alla formazione interna e che tutti i direttori hanno iniziato così, ma non lo vedevo troppo convinto. No, perché non era vero quello che diceva, ma perché a lui probabilmente serviva un commesso semplice... Comincio a capire che di carriera direttiva in questo colloquio c'è ben poco. Probabilmente l'agenzia interinale per fare numero ha chiamato anche me.
Il Dottor B cerca di incuotermi timore, dice che questo è un lavoro duro e che si sta sempre in piedi, gli rispondo che non ho paura del lavoro duro e che nel vecchio lavoro stavo in piedi e camminavo per ore, gli dico che ai tempi feci anche la stagione dei pomodori nel foggiano e che sono abbastanza temprato.
Il Dottor B sconfitto, non può che prendere atto della mia tenacia e mi congeda dicendomi che mi se il colloquio fosse andato bene mi avrebbero chiamato fra 10 giorni... Poi mi chiede se sono interessato solo alla carriera direttiva... Gli dico che con tutto il rispetto della gente che lavora qui, se avessi voluto fare solo il commesso avrei iniziato a lavorare dopo il diploma.
Me ne vado convinto di aver fatto bella figura, ma di non servire alla causa della catena della GDO con la lettera dell'alfabeto lunga.

10 commenti:

dottorTroy ha detto...

Che strano paese il nostro. Le famiglie investono migliaia di euro per la formazione dei figli e poi, il massimo che ti propongono è un lavoro peril quale la tua formazione non serve a niente. Quanto ha ragione Stigliz a proposito dell'assurdità di questo mercato del lavoro...

SdL ha detto...

la famosissima zeta lunga

Categong ha detto...

J, per gli amici.
In realtà per lui tu sei una minaccia.
Attenti al lupo!
;-)

sdn ha detto...

io non voglio fare il commesso, nonostante questo mi sono fermato al diploma :D

Scherzi a parte, due commenti previ, il primo è che gli hai dato una gran bella risposta comunque. Il secondo ... beh... è un mio adagio "cacata mattutina, giornata sopraffina!". ;)

Tanuccio ha detto...

@dottortroy

E il bello che per i lavori che combaciano con la formazione pagata dalle famiglia, cercano persone con esperienza...

@scuola di ladri

No, quella era la z di zorro

@cate

Essendo che lui di lungo ha solo la lettera dell'alfabeto? ;-)

@rumenta

Sempre con tutto il rispetto per i commessi che si fanno un gran culo... Penso che se uno investe in formazione, come diceva prima il Dottortroy, è normale che non vuole fare un lavoro dove la formazione serve a poco

Anonimo ha detto...

per come e andato il colloquoio cazzarola mi sembra di lavorarci nella grande j lunga :-P


hahahah scusa ma mi hai fatto venire in mente quando all'ufficio informazione ci parcheggiavano i tremanti aspiranti all'assunzione ora si fa tutto dal megadirettore e tutto in saletta riservata


per il tuo commento si so anchio che probabilmente nemmeno se muovessimo un megamovimento di blogganti ci cagherebbero di striscio pero alla mia eta' preferisco sentirmi una goccia persa nella speranza che una goccia persa senza
bacioni :-)

Anonimo ha detto...

Uno dei principali obiettivi di Lisbona 2000 era riferito alla piena e buona occupazione, intendendo con essa l'aderenza delle aspettative e dei talenti e delle qualifiche dei singoli al posto di lavoro..
Ecco appunto.
Un sorriso formativo
Mister X di Comicomix

Tanuccio ha detto...

@tempesta

Si vede che la tua catena della GDO è più cattiva ;)

@comicomix

Cos'era Lisbona 2000? Il campionato europeo di calcio? :)

Anonimo ha detto...

non per essere pignolo... ma non fu la pasta blu a vincere... anzi.. ben il 65% dei consumatori cambio' marca di pasta e confermo' la propria fedeltà al punto vendita... l'azienda dalla pasta blu si limito' a tenersi care tutte le altre aziende facendo voce grossa con la lettera dell'alfabeto lunga..ma in realtà si giunse ad un compromesso i cui particolari penso non verrano mai confessati.. sta di fatto che entrambe le aziende ebbero margini molto proficui in quel periodo.. e tutti vissero felici e contenti..SONO UNO CHE PURTROPPO PRESTO SEGUIRà LE TUE ORME.. PROVENIENTE DAL TUO CAPOLUOGO DI PROVINCIA.. E CHE CONOSCI MOLTO BENE..FA' TU..

Tanuccio ha detto...

Sei uno che alle 4,30 sta ancora sveglio a leggere i miei deliri internettiani...
Voglio essere pignolo, ma a me il professore disse che alla lunga vinse il pastaio di Parma, perché la concorrenza nel corso degli anni cambiò e la lettera dell'alfabeto lungo non poteva permettersi di non avere in scaffale i prodotti di marca... Poi prima dimentico sta storia delle caso pastaioparma/letteradellalfabetolunga e meglio è..

Comunque, sei del capoluogo di provincia, seguirai le mie orme (quindi studi ancora), sei sveglio ad ore decenti... Ho capito chi sei... :)