martedì 3 luglio 2007

Juri (19^a parte)

CONFESSIONE DI UN AMORE.

Dopo una notte passata a rigirarsi nel letto, per trovare il modo di confessare il suo amore a Maria, l’unica idea che venne in mente a Juri fu quella di invitare la ragazza a cena.
Voleva una cena perfetta, quindi cercò di pianificare il tutto col minimo dettaglio: candele, violini, vino etc... Ma non poteva pianificare la sua insicurezza e la risposta di Maria e questo lo rendeva ancora più nervoso del solito.
Maria sembrava divertita dall'invito a cena, prendeva il tutto come un gioco e, con tono scherzoso, disse: “sembriamo due innamorati…”. Questa frase ad un Juri normale non avrebbe fatto provare neanche l’approccio, ma oggi No. Oggi era sicuro, sicuro di se stesso. Oramai aveva deciso: oggi avrebbe le confessato il suo amore.
Finito di mangiare Juri, forse inebriato dal molto vino bevuto cominciò il suo discorso:
Maria, adesso ti devo parlare”, aveva un tono serio.
Cosa mi devi dire?”, disse Maria incuriosita.
...”, maledetta timidezza, ripeteva tra se e se, mentre le sue mani cominciarono a sudare.
Allora!?”, disse Maria sempre più incuriosita..
Francesco era un bravo ragazzo...”, Cosa cazzo dici! La mente di Juri cercava di liberarsi dell'insicurezza.
"Sì, per carità, era un bravo ragazzo... Ma adesso è finita.", Maria aveva la faccia delusa...
Adesso Juri prese coraggio, ma come al suo solito, invece di dire le due parole magiche, prese il discorso alla lunga “Io non riuscivo a vederti con lui...
"Sì, hai ragione non era il tipo per me."
"No, un attimo... Non mi interrompere!", l'insicurezza sembrava andata via... "Volevo dire che io non riuscivo a vederti con lui, come non riesco a vederti con altri uomini.", l'alcol cominciava a circolare nel sangue "Volevo dirti che ogni qualvolta che ti vedo con un altro uomo, io soffro. Soffro perché sono geloso."
"Geloso?", disse Maria con un falso stupore. Falso perché, inconsciamente, lo aveva sempre saputo.
Sì, geloso perché ti amo.” Juri finalmente aveva pronunciato le due parole impronunciabili. Le parole che non aveva mai detto a nessun essere vivente, ma che l’avrebbe sempre volute dire.
“...”, Maria non parlò e la sua faccia divenne indecifrabile, quindi gli diede una carezza e gli disse: "Non so cosa dirti, era un po' che aspettavo la tua confessione. Comunque domani parto per l'America per andare a trovare mio padre."
Questa risposta fece destare Juri dall'inebriezza creata dall'emozione di dire le due parole proibite. Non sapeva di questo viaggio, improvvisamente il cielo sopra di lui si oscurò.
"Ma quando torni?", fu l'unica cosa che disse Juri...
"Sarò di ritorno fra due settimane, allora saprò cosa fare della mia vita e potrò darti una risposta..."
Finita la cena, i due si divisero quasi subito e Juri si fermò a vedere Maria che scompariva tra le luci della città.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

che tenereza questo juri
:-))
buongiorno da un'evasa familiare
ovvero la quiete prima della quotidiana tempestosa giornata
dolcegiorno lupetti'

Tanuccio ha detto...

@ vir

Siamo quasi alla fine della storia... Poi non so più cosa scrivere...

Se vuoi posso aiutarti per la tua evasione e darti dei documenti falsi...

Anonimo ha detto...

mache lupetti grazie del pensiero
mabbastass namericespres e ja' vede'comm'evadess:-p

Anonimo ha detto...

bhe il lietofine
epoi
epoi
lo si puo far proseguire con il naturale proseguio della storia
a due a tre :-))

Tanuccio ha detto...

@ vi

Non posso aiutarti, io mi occupo degli esercizi convenzionati...

@ v.

Lieto fine? Proseguo naturale della storia? Sei impaziente, aspetta la fine...

Unknown ha detto...

Il Direttore (IR)Responsabile, nella persona di Maurizio Belpietro (l'Antipatico) ricorda all'amministratore di questo blog che è rientrato da Monaco di Baviera; e, al mondo intero, che le storie d'amore difficilmente finiscono bene...

Tanuccio ha detto...

@ Albe

Mamma mia quanto sei antipatico...

Anonimo ha detto...

il mondo intero nella persona di nonnatempesta risponde al su dichiarato antipatico direttore appena rientrato da monaco di baviera che le storie che finiscono bene c'e ne sono eccome che sia sempre piu difficile farle durare per una vita intera convengo con lui
ma cosi mi smonta le favole
e non sta bene:-p

lupetti' na scappata per un saluto mentre dormono ( strano vero?)
le pestiduracell :-))

a per le americhespress nun fa nient tanto tu c'hai alto
il tasso e non lo abbassi ^-^

Tanuccio ha detto...

@ la quiete prima della tempesta

Attenta, tra un po' si sveglieranno e vorranno mangiare...

P.s. Le favole si smontano, si montano a piacimento, sono come le sorprese degli ovetti kinder...