domenica 22 luglio 2007

I volantini decidono la nostra vita?

Oggi sfogliavo il volantino di un ipermercato vicino casa e assieme ai super sconti dei prodotti alimentari mi sono accorto che ci sono già le promozioni dei prodotti per la scuola! Ho subito pensato che forse eravamo già a Settembre, macché, il calendario segnava la data del 22 luglio... Io ancora non ho iniziato le vacanze e coloro che ci propongo gli acquisti già ci trafilano gli aggeggi scolastici!
Io sono nato e cresciuto in un paese dove le due feste patronali aprivano e chiudevano l'estate, una il 24 giugno (la festa di San Giovanni Battista) e l'altra l'8 settembre (la festa di Santa Maria), in mezzo a queste due date era estate: un periodo totalmente dedicato al cazzeggio e ai giochi all'aperto! Ai libri, ai diari e agli zaini ci pensavamo dopo Santa Maria e vi confesso che la tristezza dopo quella data era grande...
Ora vedere che i bambini odierni, già al 22 luglio devono pensare a Settembre e alla scuola, mi mette una tristezza infinita... Manca più di un mese alla fine delle vacanze, ma già devono decidere quale sarà lo zaino firmato che li accompagnerà per tutto l'anno scolastico.
Ma poi, a pensarci, non sono solo i bambini le vittime del nostro sistema, ma siamo tutti noi! Il consumismo ha trasformato la nostra vita in una catena perversa di attese di acquisti, a luglio ci si pensa alla scuola, ad ottobre arriva Halloween (forse il lasso di tempo settembre-dicembre era troppo lungo e si doveva pensare a qualche festa intermedia che facesse impennare i consumi), passa la festa più falsa dell'anno e i supermercati sono già pronti a mettere nei loro scaffali panettoni e bottiglie di spumante, per approfittare della mania spendaccione dicembrina, finiti i lazzi natalizi, eccoci pronti a festeggiare carnevale, con proposte di maschere, scherzi e affini vari... Nessun rispetto per la quaresima, che, una volta aveva un suo significato profondamente religioso, ed oggi sono quaranta giorni, dove si propongono uova, colombe e agnelli per l'ingordigia pasquale (senza contare le feste minori, vedi San Valentino e la festa della donna)... Ma non è finito! Perché passata la Pasqua, arriva l'estate: periodo di abbronzanti, ombrelloni e veline scosciate, per poi ricominciare questo giro perverso...
E così, loro cercano di tenere i consumi sempre più alti e noi perdiamo ogni gusto verso un evento, una festa o un semplice acquisto... A quel punto, l'essere umano che non riesce a star dietro alla smania spendacciona, si rivolge ai prestiti personali per dire che anche lui ha mantenuto in vita questa assurda economia consumistica (ma questa è un'altra storia che potrebbe tramutarsi in un grave problema sociale)...
Io ricordo un'altra società, dove non era il volantino del supermercato a dettare i nostri tempi ma la natura.
Non c'era nessuna politica commerciale nel giugno giallo, nell'ottobre marrone, nel dicembre bianco. La pioggia era un dono e la neve era una scusa per passare un po' di tempo in famiglia e cucinare dolciumi fritti e rifritti, in culo a tutti gli inutili estetismi e perfezioni del tempo odierno.
Tornando al volantino, sono sicuro che se a luglio mi avessero fatto vedere uno zaino o qualsiasi cosa riguardante la scuola, io e i miei amichetti avremmo ignorato queste proposte e aspettato i fuochi di chiusura del terzo giorno della festa di Santa Maria... I bimbi di adesso faranno lo stesso? O costringeranno i loro genitori a spendere una fortuna in zaini e diari? Si riapproprieranno del vero significato di vacanza, o si lasceranno trasportare dai volantini degli ipermercati, costringendo i loro genitori a scegliere lo zaino più in del 2007?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che il target siano sempre le casalinghe, alla fine.
Sti cavolo di volantini offrono sconto a rotazione, e la brava massaia (lo dico senza ironia) con intelligenza e (molta) fatica può ragionevolmente risparmiare qualche euro.
Pochi? Molti? Dipende da quanto si guadagna.
Certo che, due palle... :-)

Tanuccio ha detto...

@ cima

Le palle girano specie se a fine luglio mi fanno credere che la scuola sta per iniziare ed io non ho ancora iniziato le vacanze...

Anonimo ha detto...

qui mi dissocio
non sono i bambini a dettar legge ma sono le mamme si perche i bimbi in questo periodo penserebbero al gioco e loro perche un volantino ti cita sconto superofferta e se passi la carta vantaggi hai un'ulteriore sconto alla cassa e ovviamente a un sconto si potrtebbe passarci sopra a due sia maie giu gli acquisti per poi rompere le balle alla cassiera con la ripetitiva frase son venuta solo per due cose voi fate in modo che noi dobbiamo cpmprare
e stai a casa le due cose mandale a comprare al figlio che credetemi i ragazzi entrano e comprano cio che devono e non si fanno alleettare o altre cazzate simili e questo anche con i soldi propri
io lo zaino lo compro a giugno perche svuotano le giacenze si se si vuole risparmiare lo si puo fare basta comprare cio che ti serve quando ti serve e nei paraggi senza dover sborsare litri di benzina per raggiungere il centro che offre il maggior sconto per poi scoprire che potevi comprarlo a prezzo minore dopo una settimana
il commercio esiste perche deve mandare avanti un'azienda siamo noi che dobbiamo salvaguardare la nostra di azienza che e null'altro la nostra autonomia economica
ricordatevi non viene creato nulla che non venga richiesto
approposito pensa che a fine agosto inizi settembre mentre tutti siamo a piangere sulle ferie finite nel commercio si ordina gia' il natale :-P

Tanuccio ha detto...

@ tempestacommerciale

La mia era una constatazione su come vengono accorciati i tempi e su come non siano più le stagioni a dirci cosa fare...