mercoledì 25 luglio 2007

Brucia il Gargano

Oggi il Gargano è tornato in prima pagina, purtroppo, non è tornato per le sue bellezze paesaggistiche e neanche per qualche vincita milionaria al superenalotto, è tornato nel peggiore dei modi: circondato dall'inferno delle fiamme. Notizie spaventose, arrivano dai tg serali! I miei genitori, al telefono mi dicono che il fumo circonda il mio paese. Ma è Peschici, la cittadina più colpita da questa grave tragedia...

Eccovi una rassegna stampa dell'inferno garganico...

Gargano, Ambiente: Turisti bloccati nei villaggi, le fiamme non danno tregua.

Gargano in fiamme: quattro le vittime.

Gargano: spaventoso incendio a Peschici, scoppia deposito gas.

Situazione difficile a Peschici per gli incendi.

Bisogna intervenire con l'esercito.

Grande apprensione per Peschici.

Incendi, il Gargano si trasforma in un inferno.



Oggi festeggio il mio compleanno e stavo pensando ad un post molto più leggero, ma queste notizie mi hanno tolto la tranquillità e stasera non ci riesco, quindi vi chiedo scusa se per una volta accantono la leggerezza che contraddistingue i miei post e parlo di questo disastro ambientale ed umano.
Disastro ambientale, perché se ne stanno andando via, forse per sempre, centinaia di ettari di boschi e macchia mediterannea, sta bruciando uno dei luoghi con la maggiore biodiversità in Italia. Disastro umano perché per ora ci sono due morti accertati.


Per quanto tempo dovremmo sopportare ancora questa violenza? Il territorio è il bene più prezioso che ci è stato concesso, ma la società odierna lo tratta come un bene di consumo. L'incuria potrebbe essere un caso degli incendi scoppiati in questi giorni, ma ho paura che sia il solito incendio appiccato da qualche speculatore del cazzo! E così, mentre i politici non sanno più di quale inutile discorso morire, i nostri boschi e la nostra rigogliosa macchia mediterranea sanno benissimo come moriranno: sotto le mani calde di un qualsiasi bastardo piromane!


Non è solo il Gargano che brucia. Purtroppo simili scene si stanno moltiplicando in molte regioni italiane, oltre alla Puglia, entrano nel calderone degli incendi anche Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria, Campania, Sicilia e Sardegna. Intanto un pilota di canadair ha perso la vita.

Spero proprio che questa tragedia non verrà seguita dal tipico valzer speculativo italiano, visto che, è bene ricordare che esiste una precisa legge che impedisce di edificare sui suoli incendiati per almeno 15 anni. Per cortesia, trasformiamoci in un paese serio e, per una volta, cerchiamo di far rispettare le leggi!


Colgo l'occasione per ricordarvi alcune semplici regole sul come comportarsi in caso d'incendio (fonte Corpo Forestale dello Stato):
Memorizzate questo numero 1515, in caso d'incendio boschivo, risponderà la centrale operativa regionale

COME CHIAMARE IL 1515
Il numero 1515 può essere selezionato in Italia da qualsiasi telefono a linea fissa, pubblica e privata o da qualsiasi cellulare. La chiamata è completamente gratuita.

Il numero telefonico 1515 deve essere utilizzato per segnalare qualsivoglia emergenza di carattere ambientale o di sicurezza pubblica (incendio, inquinamento, salvaguardia fauna protetta, soccorso in montagna ecc.).

Ecco le quattro regole per segnalare un incendio boschivo, che permettono un più rapido ed efficace intervento delle squadre di spegnimento:

1. mantenere sempre la calma e parlare con chiarezza;

2. indicare con la maggior precisione possibile la località precisando la Provincia ed il Comune dell'area che sta bruciando;

3. segnalare se sul posto vi sono già delle persone che stanno provvedendo a spegnere le fiamme;

4. non riagganciare fino a che l'operatore non lo dica, o non abbia ripetuto il messaggio.

LE SEGNALAZIONI DI INCENDI BOSCHIVI IN CORSO, ATTIVANO DELLE PROCEDURE DI INTERVENTO COSTOSE PER UOMINI E MEZZI, ED IMPEGNANO PERSONALE CHE NON PUO' ESSERE PRESENTE SU ALTRI FRONTI, PERTANTO NON SI DEVE MAI APPROFITTARE DI TALI NUMERI INUTILMENTE


Foto tratte da Repubblica.it

11 commenti:

Anonimo ha detto...

sono senza parole.

questi individui sono bestie, uomini.

Anonimo ha detto...

ho una tristezza e una rabbia per colpa di STI BASTARDI!!

Tanuccio ha detto...

@ sc e luigi

Spero proprio di vedere in gabbia queste persone...

Anonimo ha detto...

é inutile che scarichi la colpa sugli altri, lo sappiamo bene che sono le candeline della torta del tuo compleanno che ti hanno preparato al paese a scatenare quell'inferno! CH!

Anonimo ha detto...

Cmunque, tornando ai fatti, non si tratta di speculazione edilizia in questo caso.
Gli incendi al sud sono per la maggior parte opera di gente che non vede l'ora di guadagnarsi tre mesi di stipendio come Ausiliario dei Vigili del Fuoco. E' storia vecchia e risaputa. Io dico: ma ci vuole tanto a prevedere una legge che prevede che in caso di necessità di Audiliari dei VV.F. questi debbano essere assunti in regioni almeno a 400(ad es.) km da quella colpita dai roghi? CH!

Tanuccio ha detto...

@ CH (1)

Porca pupazza, sono stato beccato!

@ CH (2)

Sarebbe un buon inizio, lo fanno anche per i carabinieri questo, non vedo perché non lo possano fare per gli ausiliari...

Anonimo ha detto...

ammazza ne devi aver acceso di candeline per fare tutto sto casino

comunque a prescindere dai motivi ancora una volta si viola la natura che spara ben ricompensare

e auguri che i prossimi siano da ricordare cosi focosi ma per altri motivi

dolcegiorno lupettino

Anonimo ha detto...

sapra sapra non spara anche perche se saprebbe sparare sai quanti morti ci sarebbero :-p

Tanuccio ha detto...

@ virgy

Questo è un chiaro sintomo che sto invencchiando...

Anonimo ha detto...

Due notizie che mi hanno lasciato sgomento:
- la legge prevede che su terreni incendiati non si può costruire o pascolare per ben 15 anni, ma solo dopo che sia stato costituito una specie di "catasto dei terreni incendiati"; provate ad immaginare quante città l'abbiano attivato...
- in Calabria, qualche tempo fa, si decantava una nuova politica regionale dove veniva premiata la sorveglianza e la conseguente mancanza di incendi; a distanza di uno/due anni, che cos'è successo? (Per una piccola nota sui forestali calabresi andate pure qui
http://aiuto.blogsome.com/2005/10/05/calabria-batte-canada-10-a-4/)

Tanuccio ha detto...

@cima: bello il tuo post! Che figata è leggere gli post vecchi!