martedì 25 dicembre 2007

Intervista ad Antonio Piccininno

Cazzeggiando su Youtube ho trovato questo pezzo d'intervista ad Antonio Piccininno, uno degli ultimi custodi della tradizione musicale garganica, di cui ho già parlato abbastanza in questo blog e la persona a cui ho rubato il volto del mio avatar.
In questi due minuti, il grande Antonio, decanta alcuni sonetti e parla della sua prima notte di nozze con la moglie...





Scusate, ma la magia di Piccininno merita OK!

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Epperò meno male che in certi punti ci sono i sottotitoli! :-)

Tanuccio ha detto...

Io ho capito tutto benissimo... ;)

Mat ha detto...

fortissimo!!!

Maurizio ha detto...

Qui nel Salento esiste l'alter ego del tuo Antonio. Sto parlando del mitico Uccio Aloisi, big star della pìzzica te core.

Tanuccio ha detto...

@mat

E non l'hai visto dal vivo...

@sonny&me

Giovane! Mica stai parlando con uno sprovveduto che non sa chi è il grande Uccio e non conosce la pizzica???

Unknown ha detto...

Un uomo straordinario e straordinariamente al passo coi tempi: sa benissimo come funziona oggi fra i giovani, ma preferisce rimanere legato ai quei tempi in cui toccare "carne" femminile avveniva solo dopo le nozze. Perché per lui era più poetico così. Applauso!

Mat ha detto...

è in agenda! prima o poi lo vedrò...anche se temo di dovermi sbrigare...

Tanuccio ha detto...

@albe

Il fatto che come parla lui, parlano molti altri anziani da queste parti. Questo da credito alla mia teoria: la poesia dei sonetti garganici è data dalla terra e dalla millennaria cultura di questi luoghi (ammazza come parlo bene)

@mat

Si mantiene ancora molto bene, nonostante i 90 anni passati.
Io lo conosciuto e ho avuto la fortuna di vedere anche, forse il più grande cantore garganico del 900: Andrea Sacco...

Unknown ha detto...

Chi te l'ha scritta, questa?

Tanuccio ha detto...

L'ho trovata su un cassetto in redazione...