lunedì 24 dicembre 2007

Favola di Natale

Aprì la porta del Bar ed entrò dentro in modo claudicante. Fuori nevicava e il calore del locale gli procurò non poco piacere.
Dentro c'erano pochi avventori, d'altronde sono pochi gli sfortunati che passano il 24 dicembre in una schifosa bettola, solo gente senza nessuno con cui festeggiare: gente come lui...
Si avvicinò ai due avventori che giocavano a biliardo e disse: "porca troia, ragazzi! Fuori c'è parcheggiata una slitta con delle renne!!"
"Porca miseria - rispose un giocatore - manco sei entrato qui e già sei ubriaco!"
"Sì - continuò l'altro - vedi di farti curare! Secondo me hai problemi con l'alcol" E diceva questo mentre sorseggiava il suo scotch, chissà, forse il quarto.
Al Bancone era seduto un uomo grasso con i capelli bianchi, un maglione rosso e un paio di jeans. Era appoggiato lì, con davanti un bicchiere per l'acqua ripieno di Whisky.
Si avvicinò e si sedette accanto all'uomo. "Dammi un cicchetto!" - disse al barista.
"Non ti do niente! Sono un anno che non paghi e non ti darò più un bicchiere finché non avrai saldato il conto arretrato!"
"Ma porca miseria! Franco! E' la vigilia di Natale! Vuoi farmi rimanere sobrio e a bocca asciutta proprio alla vigilia?"
"Dagli quello che vuole, pago io" - disse l'uomo grosso al barista e nel mentre mise 50 euro sul bancone.
Appena vide quelle 50 euro, i suoi occhi si illuminarono: "ce le beviamo tutte?"
"Ovvio..." rispose l'omone.
"Io sono Antonio", disse lui.
"Io sono Claus", rispose l'omone...
"Mi pare di averti già visto altrove..."
"Lavoro in giro", rispose Claus, poi alzò i bicchieri e disse: "Al Natale"
"Al Natale!"
E i due brindarono e buttarono giù il contenuto dei bicchieri in un solo sorso.
"Allora? Cosa ci fai in questo postaccio?" - domandò Antonio...
"Ho perso il lavoro."
"Proprio alla vigilia di Natale?"
"Sì... Se poi metti conto che il grosso lo si fa in queste ore..."
"Capitalisti bastardi!"
"Dopo tanti anni, mi hanno sostituito con una società di servizi cinese, hanno deciso di decentrare il lavoro, sfruttando la manodopera a basso costo..."
"Che schifo!"
"Non è tanto per me, io sono vecchio. Ma i miei collaboratori non sanno dove andare, anche perché oltre al lavoro davano anche la casa..."
"Ci stanno gettando merda addosso, caro mio... E noi non ci scansiamo"
Claus chiamò ancora il barista, "Un altro giro!"
Il barista si avvicinò con la bottiglia e riempii i due bicchieri e mentre si stava girando per rimetterla al posto, Antonio lo fermò, "lasciala qui, che io e il signore abbiamo da parlare", il barista vide negli occhi Claus, che fece un segno di assenso.
"Al lavoro!" - disse Antonio alzando il bicchiere.
"Al lavoro!"
E brindarono un'altra volta...
Dietro di loro la porta del bar si aprii ed entrò una persona con un cappello in testa e una cartelletta tra le mani. Si diresse verso i due al bancone e disse: "Cerco il signor Santa."
Claus si girò e disse: "Sono io."
"Sono della Gesù Bambino S.p.a., sono venuto a riprendere la slitta e le renne parcheggiate fuori. Mi fa una firmetta qui?"
Claus firmò e il tipo se ne andò...
Antonio riempi ancora i bicchieri: "Alla Gesù Bambino S.p.a.!"
"Alla Gesù Bambino S.p.a."
E per la terza volta buttarono giù il whisky...
"E tu? - disse Claus - quali sono le tue sventure?"
"Che ti devo dire, due anni fa ci fu un incidente sul lavoro. Morii un ragazzo di 18 anni che lavorava da poche settimane con noi. Io ero il responsabile, mi diedero la colpa e mi licenziarono. Da allora ho cominciato a bere per dimenticare il volto del ragazzo che cadeva nel vuoto.
"Dopo di che mia moglie si è scocciata dei miei comportamenti e se ne andata con i bambini. Sto in causa con l'azienda, perché sono convinto che il ragazzo sia caduto per colpa delle scarse misure di sicurezza... Ma non ho un lavoro e non ho soldi per poter pagare un avvocato con i controcazzi..."
"Brutta storia. Comunque si vede che non c'entri niente e che sei buono..."
"Ma cosa cazzo dici?"
"Lascia fare a me che io me ne intendo di queste cose..."
"Alla Bontà?" disse Antonio riempiendo nuovamente i bicchieri...
"Alla Bontà!" rispose Claus alzando il bicchiere pieno.
Nuovo brindisi e nuovo bicchiere svuotato...
"Senti Claus - disse Antonio - conosco un paio di ragazze che con 100 euro stanno con noi tutta la notte. Lasciamo questa bettole e godiamoci il Natale!"
"Non so se reggo una notte di sesso alla vigilia di Natale, poi con tutto quello che ho bevuto..."
"Sì, meglio così tanto anche a me, con quello che ho bevuto, non mi tira.." rispose Antonio, poi riempii nuovamente i bicchieri e disse: "Alle puttane!"
"Alle puttane!", rispose Claus, svuotando il suo bicchiere.
A quel punto i due rimasero in silenzio per alcuni minuti, il silenzio fu rotto da Claus: "E' la vigilia, cosa vuoi da Babbo Natale?"
Antonio si voltò verso quello strano personaggio e cominciò a ridere, poi fermò di colpo la sua risata e disse: "cosa posso desiderare da Babbo Natale... Riavere il mio lavoro, riabbracciare mia moglie e i bambini e ogni volta che penso a quel ragazzo, non vorrei sentirmi in colpa..."
"Chissà, speriamo che quest'anno Babbo Natale ti porti questi doni. Poi, secondo me, sei stato buono..."
Antonio, riempi ancora i bicchieri, li alzò: "A Babbo Natale!"
"A Babbo Natale!"
Ennesimo e ultimo brindisi, almeno per quanto riguarda quella bottiglia...
La porta del bar si aprii ancora ed entrarono due uomini molto piccoli, vestiti in giacca e cravatta. Si guardarono in torno e, una volta riconosciuto Claus, lo indicarono e dissero: "Eccolo! E' lui!"
Appena avvicinati al bancone, Claus si accorse di loro: "Oh! Benvenuti miei cari! Vi presento il mio amico Antonio. Unitevi al nostro giro di brindisi..."
"No, Claus! Devi venire con noi!"
"Fuori fa freddo e non posso lasciare solo il mio amico Antonio la notte di Natale!"
"Claus, devi venire con noi - ribatterono gli omini - stiamo tornando dal Sindacato. Ci hanno detto che c'è un cavillo, una possibilità per riavere i nostri posti di lavoro!"
Claus a quel punto balzò dallo sgabello e disse: "Veramente!?!?"
"Sì, ma dobbiamo muoverci. Tra qualche ora arriverà la mezzanotte!"
Claus salutò Antonio e si avviò verso l'uscita. Antonio, nonostante il freddo, volle accompagnarlo fin fuori e una volta usciti augurò buona fortuna ai tre.
Claus e i due omini entrarono in una 126, che sgommò e a gran velocità scomparì nel buio della città e in lontananza si sentiva echeggiare un Oh oh oh.
Antonio nel vedere la scena, pensò a quanto fosse strano che, nonostante la 126 non avesse le catene e nonostante ci fosse molta neve a terra, quel veicolo riuscisse a tenere la strada benissimo...
Rientrò nel bar e a gran voce disse: "Franco! Un Whisky doppio!"
"Allora non ci siamo capiti? Ho detto che non ti faccio credito!"
"Dai fai un sacrificio, che ho l'impressione che da domani le cose si metteranno al meglio!"
Franco riempii il biccherne e disse: "tieni, questo te lo offre la casa."


E con questa favola di pura fantasia, lo sanno tutti che i sindacati sono chiusi la vigilia di Natale, auguro a tutti quanti un buon Natale!


E' usanza a Natale votare OK. Vuoi far morire questa usanza?

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

20 commenti:

Cristina ha detto...

Bravo.

Buon Natale doppio.

Cris

Unknown ha detto...

Auguri Tano: sei sempre il migliore ;-)

Anonimo ha detto...

carino..
Meglio della solita favola natalizia tipo "miracolo sulla xxx strada".

Anonimo ha detto...

BUON NATALE.
Ma se dico a Gesù Bambino che è BEN-VENUTO sono blasfema?

Mat ha detto...

alle puttane!!!
e ai sindacati che sono chiusi tutto l'anno e che aprono solo quando hanno bisogno di qualcosa dalle aziende che dovrebbero controllare!!!!
sic sic

zefirina ha detto...

natale alternativo
racconto trasgressivo

Tanuccio ha detto...

@cristina

Doppiamente grazie e doppiamente altrettanto!

@albe

Questo lo dici perché a Natale si è tutti più buoni?

@merchesa

Probabilmente sì, ma lui si diverte...

@mat

Ai sindacati delle puttane!

@zefirina

Non mi piaciono le solite storie di Natale. Ne ho le palle (di natale) piene... :D

Mary ha detto...

ciao Tano tantissimi auguri anche da me (e dalla produzione!)

Unknown ha detto...

Non farmi pentire...

Tanuccio ha detto...

@naon

Pardon ti ho saltato...

Grazie mille, qui il miracolo stava alla sede del sindacato

@arte

Grazie mille anche alla produzione

@albe

Se ti penti io poi non voglio sentire le lamentele del boss..

riccardo gavioso ha detto...

Dove posso appoggiare i miei auguri di Natale? …qui? …perfetto!
” Che il tuo Natale sia pieno di Gioia e di Serenità”

VIPERA ha detto...

AUGURAZZI LUPACCHIONE!!! ;-)

Maurizio ha detto...

Mascalzone, non ti permettere più a scrivere simili post. Mi hai fatto commuovere!

(o forse è proprio per questo che mi piaci)

Anonimo ha detto...

Un sorriso al volo...^_^
In tutto e per tutto, Buon tutto!!! :-)
I Comicomix

Anonimo ha detto...

Questa favola la racconterò ai miei bambini.
Se e quando ne avrò ;)

"C'era una volta un lupo sordo che a Natale..."

Tanti auguri cumpà :)

Tanuccio ha detto...

@riccardo

Grazie e auguri anche a te!

@vipera

E' sempre un piacere ricevere gli auguri da una vipera... :D

@sonny&me

La prossima volta scriverò la storia di Silvio che ha tutto, tranne i capelli e l'altezza... Quella è più commovente..

@comicomix

Grazie a tutti!!! Siete sempre fantastici. Auguri!

@justfrank

Così i tuoi figli avranno problemi con l'alcol... :D
Grazie...

Fassbinder ha detto...

Ciao Lupo.
Auguroni di Buon Natale.
Non magnare troppo :o
Fass

yurj ha detto...

Auguri di Buon Natale!

Nuvola ha detto...

Favole per "svegliare i bambini".. su rieducational channel :D

.. hehe Tantissimi Auguri da parte mia.

Tanuccio ha detto...

@fass

Non mangiare troppo? Visto che lo scorso anno il Natale l'ho passato solo a Parma, quest'anno mi devo rifare... :D
Auguri anche a te!

@yurj

Auguri anche a te

@nuvola

Sò favole al contrario... :D

Auguri anche a te!