lunedì 31 dicembre 2007

Il migliore del 2007, per un miglior 2008: Strada

Aderisco anch'io all'iniziativa della Penna che graffia: riproporre l'articolo che ha ottenuto più consensi nel blog, per salutare degnamente il 2007 e che sia di buon viatico per il 2008.
Lui propone quello che ha ottenuto più contatti o più commenti, io faccio di testa mia e vi propongo un racconto, secondo me molto valido, pubblicato quando questo spazio web non lo cagava nessuno.

Qui abbandono il mio stile ironico e divento un po' truculento.

STRADA

NEBBIA. Strano, in questa parte della terra non compare spesso, anzi credo proprio di assistere ad un evento straordinario.
EVENTO STRAORDINARIO. Questo dannato evento straordinario per poco non mi faceva andare a sbattere contro quella macchina rossa capovolta. La mia coscienza probabilmente in situazioni normali mi avrebbe pugnalato, ma con tutto quel whisky.
WHISKY. Credo di aver fatto un affare a comprarlo, certo non l’avranno fatto invecchiare 10 anni, probabilmente lo hanno pisciato ieri, ma il mio scopo non è il gusto. Il mio scopo è soddisfare le mie manie suicide.
MANIE SUICIDE. Credo di essere entrato nel guinness dei primati dell’autodistruzione. Ho provato di tutto, dall’eroina ai barbiturici, ma la mia mania di provare qualcosa di nuovo fermava sempre questi tentati suicidi, ma adesso questo connubio velocità/alcol mi eccita.
ECCITAZIONE. Ho l’adrenalina al massimo il piede non vuole spostarsi dal pedale di destra. Sembra incollato. Incollato dalla mente.
MENTE. Mente di un pazzo la mia. Il dottore me lo diceva che sarei finito in un manicomio. Poverino, credeva in quel che faceva. Credeva, finché un pazzo non lo ha diviso in due con una motosega.
MOTOSEGA. L’avevo rubata ad un boscaiolo grasso e bigotto. Senza gambe pregava di più. Credo che ci sia rimasto un po’ del suo sangue.
SANGUE. Ho una ferita sul cranio, non so come me la sono procurata. Dallo specchietto vedo che è profonda. Il whisky fa strani effetti. La ferita non mi da alcun fastidio, a parte i rivoli di sangue che scorrono sulla mia testa e imbrattano la macchina.
MACCHINA. E’ bella questa macchina, una Ford rossa del 95. Se esco vivo da questo viaggio la consiglierò a mio fratello che doveva cambiare il suo vecchio catorcio. Sto viaggiando da ore ad una velocità molto elevata e non si è accesa ancora la spia del carburante. Chissà se c’è ancora tanta strada.
STRADA. Mi sembra di girare in tondo, questa strada è sempre la stessa: piatta e senza neanche una macchina che rende difficoltoso il mio viaggio verso la soddisfazione delle mie manie suicide. Non riesco a trovare un’uscita verso una nuova strada, l’unico diversivo in questo viaggio è la solita macchina rossa capovolta. Vorrei fermarmi per vederla meglio, ma il mio piede non me lo permette. In compenso la mia serie di passaggi mi ha fatto notare bene il luogo dell’incidente e la macchina rossa, che è una Ford come la mia. Qualche metro più avanti c’è un uomo, probabilmente il conducente, con il cranio fracassato e vicino a lui una bottiglia di whisky della stessa marca di quella che ho qui accanto a me, e nel rivedere mille volte quella scena sto cominciando a dubitare che finirò questo viaggio.

9 commenti:

Maurizio ha detto...

Grazie. Me l'ero perso.

Cristina ha detto...

Mi ricorda Boris Vian, "Sputeremo sulle vostre tombe".
Hai fatto bene a postarlo, questo non l'avevo letto.

Lo rifacciamo nel 2008? il racconto a quattro mani alternate!!

Baci, abbracci e ancora auguri!!

Mat ha detto...

bello, molto bello per quel che vale il mio commento.
mi è piaciuto il giro tondo finale...dalla strada è partito, nella strada è tornato
sounds good
e bravo L.S.(D.)

Lisa72 ha detto...

Veramente bello... mi sono venuti anche i brividi... brrr
Cambio discorso altrimenti stanotte ho gli incubi ^-^
Auguri per un sereno e piacevole e pazzo 2008 (facendo però fronte a tutte le responsabilità ;-) )
Lisa

Anonimo ha detto...

Grande. E' bello leggerti. E rileggerti.

Un sorriso lungo un anno
^_^
I Comicomix

M1979 ha detto...

Anche io mi ero perso questo post!! Intanto ti faccio i miei auguri di buon anno!

riccardo gavioso ha detto...

un grazie di cuore per l'adesione alla mia piccola iniziativa con il tuo bellissimo racconto che mi ero perso.

con amicizia, i miei Auguri di un Felice Anno Nuovo

Giuseppe ha detto...

Bel post :-)
Caro Capitano ti auguro un felice anno nuovo!

Tanuccio ha detto...

@sonny&me

Manco tenevi un blog quando l'ho pubblicato

@cristina

Anche a me ricorda Boris Vian.. sapessi chi è...

P.s. Certo che lo rifacciamo. Ti mando una mail dopo le feste e ti spiego come la facciamo. Hai la mail sul blog? Se non la vuoi rendere pubblica, me la mandi tu (la mail)

@mat

e alla strada rimarrà

@Lisa

Auguri brividosi anche a te e benvenuta tra i commentatori di questo blog (nda questo commento potrebbe essere a doppio taglio, visto che forse hai già commentato qui...)

@comicomix

Un sorriso lungo un anno?? Poi mi faranno male le mandibole!! :D

@m1979

Questo post l'ho pubblicato quando avevo ancora la connessione a 52kb

@riccardo

Quando l'iniziativa merita non si può far altro che partecipare
Buon anno anche a te!

@Giuseppe

Buon anno in bicicletta anche a te!