Andiamo indietro di qualche giorno, precisamente a Sabato, giorno in cui ho preso l'autobus per recarmi alla sede centrale delle poste qui a Parma e farmi riattivare il bancomat.
Complice il cambio di percorso della linea numero 2, per via di una manifestazione, ho dovuto ripiegare sulla linea 8. Linea che porta ad una casa di cura per anziani, cosa che ha fatto sì che nell'autobus ero l'unico sotto gli anta.
Vicino a me c'era un vecchietto che, uomo d'altri tempi, nonostante il suo equilibrio non irreprensibile, si alzò e fece sedere una signora poco più giovane di lei ma, sicuramente, messa meglio fisicamente.
L'anziano signore, una volta alzato, si avvicinò molto di più a me e quando mi vide bene, pronunciò una frase in codice: "ho sbagliato ad alzarmi, adesso devo stare attento al portafoglio!".
Premetto che la cittadina è tranquilla, ma ogni tanto qualcosa può capitare. Ma in quel bus pieno di gente parmigiana sopra i 50, mi è parsa molto strana la sua affermazione e mi è parsa ancora più strana che, mentre diceva la fatidica frase, osservava attentamente il sottoscritto.
La cosa poteva finire lì ma, non contenta, una simpatica vecchina, comincia ad annuire alla sua frase ebaffonda il colpo: "ci sono questi giovani che poi non so cosa ci fanno con i soldi che rubano...". Ripeto ero l'unico sotto gli anta in quel bus, indi per cui la frase molto probabilmente era rivolta a me. Queste due semplici affermazione scatenarono tutto il "lato sud" dell'autobus, ogni vecchino con il suo aneddoto ed ogni vecchino mi guardava con fare sospetto.
Mi accorsi che l'aria nel "lato sud", per me, stava diventando irrespirabile, quindi mi sposto sul "lato nord" e mi avvicino ad un'altra vecchina, che si gira, mi squadra dalla testa ai piedi e con fare sospetto, proteggendo la sua borsa di inestimabile valore si allontana, coinvolgendo nel discorso l'intero "lato nord".
Dopo che tutti i passeggeri dell'autobus, mi avevano squadrato ed erano arrivati alla conclusione che i giovani d'oggi borseggiano sui mezzi pubblici e che se si va a Milano non sembra di stare più in Italia, decido di scendere qualche fermata prima onde evitare di essere linciato da un orda di pensionati.
Complice il cambio di percorso della linea numero 2, per via di una manifestazione, ho dovuto ripiegare sulla linea 8. Linea che porta ad una casa di cura per anziani, cosa che ha fatto sì che nell'autobus ero l'unico sotto gli anta.
Vicino a me c'era un vecchietto che, uomo d'altri tempi, nonostante il suo equilibrio non irreprensibile, si alzò e fece sedere una signora poco più giovane di lei ma, sicuramente, messa meglio fisicamente.
L'anziano signore, una volta alzato, si avvicinò molto di più a me e quando mi vide bene, pronunciò una frase in codice: "ho sbagliato ad alzarmi, adesso devo stare attento al portafoglio!".
Premetto che la cittadina è tranquilla, ma ogni tanto qualcosa può capitare. Ma in quel bus pieno di gente parmigiana sopra i 50, mi è parsa molto strana la sua affermazione e mi è parsa ancora più strana che, mentre diceva la fatidica frase, osservava attentamente il sottoscritto.
La cosa poteva finire lì ma, non contenta, una simpatica vecchina, comincia ad annuire alla sua frase ebaffonda il colpo: "ci sono questi giovani che poi non so cosa ci fanno con i soldi che rubano...". Ripeto ero l'unico sotto gli anta in quel bus, indi per cui la frase molto probabilmente era rivolta a me. Queste due semplici affermazione scatenarono tutto il "lato sud" dell'autobus, ogni vecchino con il suo aneddoto ed ogni vecchino mi guardava con fare sospetto.
Mi accorsi che l'aria nel "lato sud", per me, stava diventando irrespirabile, quindi mi sposto sul "lato nord" e mi avvicino ad un'altra vecchina, che si gira, mi squadra dalla testa ai piedi e con fare sospetto, proteggendo la sua borsa di inestimabile valore si allontana, coinvolgendo nel discorso l'intero "lato nord".
Dopo che tutti i passeggeri dell'autobus, mi avevano squadrato ed erano arrivati alla conclusione che i giovani d'oggi borseggiano sui mezzi pubblici e che se si va a Milano non sembra di stare più in Italia, decido di scendere qualche fermata prima onde evitare di essere linciato da un orda di pensionati.
19 commenti:
Che brutto però..ormai tutti sospettano di tutti. Ci hanno ridotti proprio male.
Ma è vera 'sta storia? :O
Se sì, "chi male pensa male fa"....vedansi i vecchietti assassini e drogati ne "la fata carabina" di Pennac....comunque qui a Roma c'è una linea famosa per essere particolarmente a rischio di borseggiamento e palpeggiamento: la 64. Magari è lo stesso per quel bus, chissà....
La vecchietta che stringeva la borsa a sé senz'altro ci teneva una pistola che era pronta a scaricarti addosso....ti ha salvato l'essere sceso un paio di fermate prima!
ma che brutto!!!
anche a me una volta è successa una cosa simile... brrrr
@ed
Sì, ma di me non si può sospettare. Ho la tipica faccia da bravo ragazzo.
@skakkina
E' vera. Forse un po' esagerata... Non penso di aver rischiato il linciaggio.
Parma non è Roma, qui si sta bene e non esistono tratte di autobus di borseggiatori...
@syl
Allora non è una cosa poco comune... Tu come hai reagito?
La domanda - forse - è pertinente: si vede che non sei del posto?
@cima
Non sono fashion come i giovani parmigiani, con capelli sparatissimi ripieni di gel, biondi tinti, con mutande in bella mostra e vestario da minimo 500 euro se ti va bene.
Ma comunque penso di essere normale... Certo l'accento terrone è sempre presente, ma non ho detto una parola lì dentro... Saranno stati gli occhiali da sole tipo Blues Brothers?
In realtà tu stavi palpeggiando, confessa.
Ed essendo tutti vecciasini non sono riusciti a credere che tu fossi semplicemente un maniaco sessuale.
Non ci si può fidare nemmeno dei dolci vecchietti ! :-)
@cate
Lo ammetto palpeggiavo una vecchina che in cambio mi aveva promesso un piatto di tortelli alle erbette.
@s.b.
Oramai in questo mondo ci si può fidare solo dei blogger :-)
>Saranno stati gli occhiali da sole tipo Blues Brothers?
Ecco.
Ma quando li metto a Napoli i borseggiatori non si spaventano... ;-)
hiihhih sono la webnonnina e tengo stretto il mio blog quando entrano i giuvinotti sotto gli anta :p
a so terribbili dapertutto sti nonnetti
buona giornata lupettino
ps
speriamo che mi fa postare sto coso oggi
dimentichi di essere terrone.
:D
@cima
Penso che a Napoli i borseggiatori tra un po' non avranno paura manco della polizia
@webnonnetta
Confessa tu stavi nel bus e tu stavi aizzando i nonni!!! :D
@rumenta
Ah sì, non lo dimentico mai... Però non ho detto una parola, quindi l'accento non veniva fuori... Sarà che i vecchietti avevano i superpoteri e con la loro vista a raggi x hanno letto la mia carta d'identità? :D
Che risata, già mi immagino l'intera scena... tu piccolo piccolo e i vecchietti ad assalirti!!!
Dai prendiamola a ridere, sei stato bravissimo a raccontarla!! :-DDD
@m1979
Avevo paura che mi mordessero con le loro dentiere...
Adesso smettila di scherzare e dicci dove hai nascosto borse e portafogli|
by Mat
@Mat
Sono nel posto dove meno te li aspetti
...poverino...;)
@michele
Vorrei vedere te contro tutti quei vecchietti
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