venerdì 15 giugno 2007

Munich

Oggi nel blog gemello del Diario di Bordo, l'Eco di Dionisio, Albe ha concluso di raccontare la sua bellissima storia ambientata a Monaco, con un risvolto finale che io, francamente, non mi aspettavo.
Munich è un racconto molto bello che si legge con piacere ed oltre che dalla storia verrete cullati dallo stile di scrittura, molto bello e dettagliato a raccontare i luoghi e i personaggi, vi sembrerà di stare affacciati alla porta-finestra assieme ad Anthony McDavies che ricorda la sua Sylvie...
Anthony McDavies è un trentacinquenne irlandese che fa ritorno a Monaco Di Baviera dopo molto tempo. Preso alloggio in un elegante hotel situato a Marienplatz, in pieno centro cittadino, si pone ad osservare dalla porta-finestra a vetri della sua camera le persone che passano per la piazza. Apatico e melanconico, l'uomo non è tornato in Germania per una ragione propriamente turistica. Qualcosa lo attanaglia, facendolo sentire oppresso, vuoto e senza alcuna gioia: è il ricordo di Sylvie Lachmann, giovane e talentuosa fotografa conosciuta anni prima in una galleria d'arte di Karlsplatz, durante l'inaugurazione della sua Personale, e di cui Anthony si era subito invaghito. L'irlandese lascia così che la memoria lo conduca indietro, a quel primo incontro con la donna.
Se questo piccolo sunto vi ha intrigato, andate sull'Eco di Dionisio alla sezione letteratura e leggete l'intera storia.

P.s. Purtroppo windows spaces live, non accetta commenti da gente non registrata, quindi per qualsiasi insulto o complimento rivolgetevi al Diario di bordo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao lupo mancavo da un po' di tempo! hai scritto un sacco.. vorrei leggere e commentare tutto ma gli esami incombono, prima o poi leggerò gli altri post! a presto. uto

Tanuccio ha detto...

@ Uto

In bocca al lupo per gli esami!