domenica 6 gennaio 2008

I Tarantula Garganica

I Tarantula Garganica prendono il nome dalla tipo di musica che suonano e dalla loro terra, un nome che è il simbolo delle tradizioni popolari pugliesi; un nome che evoca subito il suono e il ritmo della Tarantella, della Chitarra battente e delle castagnole, cioè di una magia musicale ancora vivissima e tutta da scoprire: con i suoi cantori, i suoi danzatori, la loro musica travolgente, fonte inesauribile di canti, balli, poesie.
Il gruppo formato da 4 giovani musicisti, tutti di Monte Sant’Angelo (FG), inizia a muovere i primi passi, riscoprendo e valorizzando i canti, le poesie, i balli di una cultura ormai lontana che ancora appartiene al Gargano, utilizzando gli strumenti della tradizione (chitarra battente, castagnole e tamburello del Gargano), iniziando un viaggio oltre i confini del magico mondo della musica e della poesia popolare, cercando di scoprire cosa si nasconde dietro il “fascino della Tarantella del Gargano” e di trasmettere l’essenza al vasto pubblico, sempre più numeroso, che si avvicina a questo fenomeno musicale. [Fonte: Myspace Tarantula Garganica]
Il gruppo ha pubblicato fino ad ora tre dischi:
  • Nel 2004 “Sopa a Na Muntagne”. Disco che contiene brani che spaziano dai bellissimi sonetti di Carpino alle tarantelle di Monte Sant’Angelo a quella di San Nicandro Garganico.
  • Nel 2005 “Quelle strette vie del sud”. In questo disco i Tarantula si dedicano sia ai canti del Gargano che ai sonetti di Carpino, ma oltre a quest’ultimi trovano spazio anche due pezzi della tradizione campana.
  • Nel 2006 “Chi non capisce l’amore abbastanza”. Disco di ultima uscita, il quale, purtroppo, non ho potuto ancora ascoltare tutto. Dalle poche canzoni che ho ascoltato, risaltano alcune della tradizione di San Giovanni Rotondo, oltre all’immancabile spazio dato al paese scrigno della musica del Gargano: Carpino.
Ascoltando i Tarantula Garganica, la musica popolare del Gargano riprende vita e s’innova, infatti, la peculiarità di questo gruppo è quella di riprendere le antiche canzoni della tradizione e rinnovarle nel pieno rispetto delle loro tracce originali. Per dare maggior forza al micromondo contadino che le ha create.
Così, al contrario dei gruppi di contaminazione, dove il suono della musica popolare si contamina con i suoni del resto del mondo o della musica pop che la fa da padrona sin dagli anni ‘60, qui gli arrangiamenti riprendono gli antichi strumenti e gli danno dei suoni e melodie nuove ma riconoscibili all’orecchio dell’appassionato e ai ricordi dell’anziano contadino, vero proprietario e custode di questa musica.
Proprio per questa loro innovazione i Tarantula non possono essere definiti neanche un gruppo di riproposta (cioè quel gruppo che interpreta le canzoni con lo stesso stile dei loro anziani predecessori), ma diventano, allo stesso tempo, custodi ed innovatori del bagaglio esperienziale e musicale della cultura contadina del sud Italia.
On line è possibile ascoltare la loro musica sul loro space: http://myspace.com/tarantulagarganica.
Entrare nel loro mondo vuol dire entrare nel mondo musicale Garganico ed innamorarsi di questa arte millenaria. L’accuratezza delle loro melodia, la costruzione degli arrangiamenti, ti prendono sin dal primo ascolto e ti fanno scoprire una musica nuova e di nostra proprietà. Un nuovo modo per poter uscire dall’omologazione della musica al marketing e all’era della MTV generation.


Questa pezzo sui Tarantula Garganica, unito ad altri pezzi di altri blogger è disponibile on-line, sulla rivista Blog Up, una rivista creata da Artelario, una libera associazione senza scopo di lucro fondata da alcuni blogger, con lo scopo di divulgare i fenomeni legati al mondo della rete ed in particolare ai blog.
Questo numero di Blog Up è dedicato al mondo del fumetto, io capendo molto poco di fumetto, mi sono dedicato alla musica. Se volete scaricarla è on-line sul sito dell'associazione.



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10 commenti:

Mat ha detto...

da noi le castagnole sono dei dolci deliziosi!
vera musica per palati fini.

e quindi dirai? niente...era tanto per scrivere...

Franca ha detto...

Ogni territorio dovrebbe coltivare le proprie tradizioni, perchè il nostro passato fa parte di noi

sonia ha detto...

Lupo sei sempre il meglio. Loro parlano di fumetti, io non ne so nulla e quindi voila: parlo di musica!

mario ha detto...

bellissimo blog e bellissimo modo di far conoscere un altro tipo di musica una musica che trasuda di cose antiche....le nostre origini
io sono della prov di avellino terra di taranta e terra di briganti
mi piacerebbe scambio link

Tanuccio ha detto...

@mat

Le castagnole sono le nacchere, da me si chiamano così ed io le chiamerò sempre così :D

@franca

Specie quando le tradizione riescono a far nascere forme d'arte di altissimo livello...

@sonia

No, non sono il meglio. Sono solo paraculo... :D

@mario

Grazie per i complimenti. In provincia di Avellino c'è Montemarano che ha una musica di primo livello e che parlando di evoluzione, loro l'hanno fatta ai tempi della migrazione in America quando gli emigranti introdussero il clarinetto, anziché Ciammarella...
Pe lo scambio link ti rimando qui

zefirina ha detto...

quando comincio a leggerti non so mai se stai scherzando o sei serio
...detto questo mi associo al pensiero di franca, bisognerebbe coltivare le proprie tradizioni senza però rimanervi attaccati in modo insano

GG ha detto...

Non so molto di taranta, ma quando la sento mi piace molto.

Andai a vedere i Police ad ottobre e ad aprire c'era il gruppo di taranta del batterista. Davvero bravi e piacevoli, e correttamente aperti a più influenze.

Tanuccio ha detto...

@zefirina

E' un problema che si riscontra anche con i miei interlocutori...

@gg

Infatti, io in genere consiglio sempre di ascoltare i gruppi che contaminano prima, perché le tarantelle nude e crude (quelle originali tanto per intenderci), al nostro orecchio, abituato ad un diverso tipo di musica, secondo me, sono di difficile assimiliazione

sonia ha detto...

Pensa che da noi "paraculo" non si dice, le prime volte che l'ho sentito non capivo a cosa si riferissero e non sapevo nemmeno se prendermela! Ora so! E direi che lo sei ;) !!

Tanuccio ha detto...

Questo lo scrivi dopo aver letto il post successivo? ;)